Si tratta di un Argomento molto delicato, perché veniamo educati ad andare verso l’Altro molto spesso a scapito di Noi Stessi.
Nella Realtà se noi agiamo in questo Modo sovente siamo infelici, e soprattutto facciamo infelice chi abbiamo vicino.
È chiaro che se noi facciamo Qualcosa senza sentirlo veramente, ma solo per Educazione o Dovere, poi pretendiamo Qualcosa in Cambio.
Il Sano Egoismo invece non è Altro che Conoscenza di Noi Stessi.
Dobbiamo ascoltare il nostro Istinto, ricordandoci che è la Voce dell’Energia (diverso dall’Impulso che ci anima davanti ad una Situazione), e che ci suggerisce ciò che dobbiamo fare.
Ogni Decisione presa ascoltando il Nostro Istinto è quella giusta per Noi.
L’Obiezione che viene fatta a questa Affermazione è: “non posso decidere seguendo il mio Istinto se faccio soffrire un Altro”.
Decido perciò di essere infelice Io, piuttosto che creare Infelicità.
Questa però è una Grossa Sciocchezza, perché se io non sono sereno non posso rendere sereno chi ho accanto.
Ricordiamoci che facciamo del Male agli Altri quando decidiamo volontariamente di farlo, quando nel Nostro Comportamento c’è la Volontà di fare del Male.
Se però agisco perché sono convinto intimamente che è la Cosa Giusta da fare, allora non faccio del Male e se rendo la Persona che ho accanto infelice, questa dovrà capire il Senso dell’Esperienza che sta vivendo e trovare in Sé la Forza di reagire.
Questo è un Modo di vivere molto chiaro, molto autentico, senza Ipocrisia.
La Vita è vera, non fa Sconti e perciò dobbiamo capire che se ci sacrifichiamo per un Altro dobbiamo portare questo sacrificio FINO IN FONDO, facendolo con Gioia e senza Aspettarci Nulla in Cambio.
Se agiamo solo su Indicazione della Società, dell’Educazione, di Altri che si aspettano Qualcosa da Noi, percorriamo una Strada fallimentare.
Che cosa ci può dare la Certezza che stiamo agendo con Sano Egoismo e non per Nostro Tornaconto Personale?
La Serenità che proviamo nei Nostri Atti, l’Assenza di Rabbia e di Rivalsa verso l’Altro.
Teniamo sempre presente che la Vita non abbandona Nessuno, e se davanti ad una Situazione non mi sento motivato ad intervenire, non per questo l’Evento sarà senza Soluzione.
È la Vita che deve intervenire per portare Aiuto muovendo il Mezzo adatto.
La Vita suggerisce, attraverso l’Istinto, ciò che è giusto fare per Ciascuno di Noi.
Se non scatta in Me il Coinvolgimento, è chiaro che la Vita muove un Altro Mezzo per portare Aiuto.
Per concludere ricordiamoci di fare sempre e solo Affidamento sulle Nostre Sensazioni, senza mistificarle, accogliendole con Sincerità e Consapevolezza.