Mettiamo a Riposo la Mente.
Adagiamola su un Prato, circondata dai Fiori, scaldata dal Sole, e lasciamola Libera di fare ciò che vuole: di attirarsi o no i Pensieri…
Qualunque Tipo di Pensiero decida di attirare, Non ci riguarda.
In Questo Momento siamo Liberi dalla Nostra Mente.
Siamo integri e consapevoli di Noi Stessi in Assenza Assoluta di Pensiero.
In quella che definiamo la Sede del Pensiero – la Nostra Testa -sta scorrendo Acqua lLmpida.
Il Nostro Cervello viene bagnato e pulito da quest’Acqua.
Un’Acqua cristallina, fresca, allegra, che saltella, mulinella e raggiunge anche gli Angoli più reconditi della Nostra Mente.
Noi seguiamo lo scorrere dell’Acqua, coi Suoi Rivoli, Saltelli, Mulinelli, come un Gioco, e godiamo di Questa Freschezza e della Luce che l’Acqua emana.
È un’Acqua Cristallina, Meravigliosa.
Ci sono però dei Punti in cui si ferma creando delle Piccole Pozze: non fluisce, è come se il Passaggio fosse Ostruito.
Sono i Luoghi in cui abbiamo immagazzinato i Nostri Pensieri più pesanti, i Nostri Tormenti, i Crucci.
Ci accorgiamo che in Questi Punti l’Acqua ristagna.
Fermiamoci un Attimo e, senza pensarci troppo, cerchiamo di disgorgare Questi Punti.
Non vogliamo neppure sapere Quali siano i Crucci: dobbiamo semplicemente far sì che l’Acqua lavi ogni Angolo della Mente.
Ci siamo resi Conto del Fatto che c’è Qualcosa che impedisce il fluire allegro, gioioso e saltellante dell’Acqua.
Con un Gesto quasi meccanico apriamo Questi Varchi, senza attribuirli a Nulla, senza associarli a Nessun Pensiero: è solo un Varco Chiuso e Noi lo apriamo.
Guardiamo l’Acqua che defluisce in Modo Rapidissimo, mentre Altra Acqua pulita arriva e si impossessa di Questo Punto.
È ancora più allegra e irruente in Quel Passaggio.
Questa Condizione di Non-Pensiero è uno Stato Anomalo per l’Essere Umano, ma dà grande Respiro e grande Sollievo all’Energia, la Quale non è più costretta a pensare, e con ciò a passare attraverso la Mente.
Il Non-Pensiero genera uno Stato di Beatitudine.
Quanto all’Acqua, non sappiamo neppure dove vada, che Direzione prenda.
Sappiamo solo che sta rinfrescando, pulendo, e che ci dona un Gran Senso di Leggerezza.
Manteniamo questo Stato più a Lungo possibile, senza stancarci di seguire l’Acqua.
Nel Nostro seguire l’Acqua lo Sguardo si allarga ed arriviamo a rivedere la Nostra Mente – con i Suoi Pensieri – lì dove l’abbiamo lasciata: su un Prato.
Vediamo che ORA è Piena d’Acqua.
L’Acqua ha ripulito la Mente, ha tolto le Incrostazioni, ha rimosso i Sensi di Colpa, le Paure, le Ansie, i Pensieri Ossessivi e persino i Nostri Programmi per il Futuro.
Abbiamo una Mente vuota, libera, limpida, e ci dobbiamo proporre di mantenerla in Questo Stato.
Dobbiamo riprometterci di Non affaticarla, di Non riempirla di Pensieri Fastidiosi.
Dobbiamo anche ricordarci che, lavando spesso la Mente, avremo il Beneficio che stiamo sperimentando in Questo Momento: un Senso di Pace e Serenità.
Facciamo della Nostra Mente uno Strumento Perfetto per realizzare ciò che l’Istinto ci suggerisce.
Questo Strumento sarà tanto più efficace e pronto a collaborare quanto più Noi lo avremo mantenuto pulito, integro, libero di intervenire senza Nessuna Incrostazione.
Vivere con una Mente così -limpida, pulita, fresca, Pronta a soddisfare ciò che l’Istinto richiede – ci farà sentire Benissimo.
Ci darà Modo di Vivere con Leggerezza, Semplicità, Serenità, e con una Grande Consapevolezza di Noi che non rifiutiamo i Pensieri Fastidiosi per Paura, Tornaconto o Pressapochismo, ma semplicemente perché li riteniamo Inutili.
Sono una Zavorra che impedisce alla Parte Migliore di Noi di fluire, di darci le Giuste Intuizioni, di suggerirci ciò che è Meglio per Noi.
Riprendiamoci questa Mente, che non è più su un Prato ma è nuovamente in Noi.
In Noi più consapevoli, più sicuri di Noi Stessi e soprattutto più affidati alla Vita.