Non lasciamoci trasportare dalla Paura e neppure dall’Ansia.
Non permettiamo che Queste Due Forze entrino nella Nostra Vita.
Ed anche quando dovessero entrare cerchiamo Subito di debellarle, di metterle ai Margini.
Con la Paura e con l’Ansia Nessuno ha mai risolto Nulla, assolutamente Nulla.
È soltanto con il Raziocinio e l’Accettazione della Vita che Noi possiamo uscire da Ogni Nostro Problema.
Ma soffermiamoci un Attimo sulla Parola “Problema”.
Quelli che per Noi sono Problemi non sono Altro che Eventi della Vita, connaturati all’esistere su Questa Terra; se però lo scorrere della Vita non corrisponde ai Nostri Desideri, qualsiasi Evento o Situazione si trasforma in Problema.
Passiamo così da un Problema all’Altro e ci sentiamo bravissimi quando riusciamo a risolverne Uno, ma non capiamo perché l’Attimo dopo ne attiriamo un Altro.
Questo avviene perché lo abbiamo risolto con la Mente, senza capire che quel Problema ci stava insegnando Qualcosa, che non era nella Nostra Vita per Caso ma per darci un Input precisissimo: “Guarda che devi imparare Questo”.
Quando i Problemi sono – secondo Noi – Insormontabili è perché Non sono stati capiti: la NMente si affanna così tanto per cercare di risolverli che finisce con l’andare in Tilt.
Viene quindi il Momento in cui l’Essere Umano si ritrova contro un Muro, ed allora è costretto ad alzare le Braccia e… ad affidarsi.
Affidarsi alla Vita in quanto Non trova Soluzioni, poiché tutte le Possibili Soluzioni hanno Pro e Contro, e sovente i Contro sono così forti da non portare alla Soluzione.
Tutto ciò non va inteso come Cattiveria della Vita, ma semplicemente come un Modo per farci riflettere e arrendere, per capire che non dobbiamo affrontare le Situazioni Solamente con la Razionalità, ma ascoltando la Voce Interiore, ascoltando l’Istinto che sempre ci dice quello che dobbiamo fare.
Il Problema più Grande dell’Umanità non è quello di Non saper risolvere i Problemi, ma di fare di Ogni Cosa un Problema.
Anche l’Evento o la Situazione più semplice e scorrevole diventa un Problema se non corrisponde a Ciò che desideriamo, se non è come vogliamo sia.
Il Modo semplice e logico di vivere è quello di chi capisce che Ogni Evento, Incontro, Situazione non ha Altro Scopo se non quello di insegnarci Qualcosa.
Con Questa Certezza in Noi vediamo emergere subito la Soluzione, perché la Vita ha permesso che quel “Problema” arrivasse a Noi mettendo già nel Problema la Soluzione.
La Vita non può non dare Soluzioni.
È un Concetto che ho già espresso Centinaia di Volte: la Vita, andando Contro Se Stessa, si annienterebbe.
È sufficiente riflettere su Questo per capire che non è possibile che ci sia un Problema che non ha Soluzioni.
La Vita non ha Nessun Interesse a deprimere l’Essere Umano, perché in questo Modo non sarebbe Vita.
Si creerebbe una Depressione tale per cui la Vita Stessa sparirebbe.
Invece la Vita ci insegna, anche se a Volte duramente perché siamo duri a capire e vogliamo che le Situazioni corrispondano ai Nostri Desideri.
Ci manca la Leggerezza di Vivere, la Relatività.
Vogliamo fare di Ogni Cosa un Assoluto.
Non è così: è Tutto relativo.
Una Stessa Situazione può avere Molte Soluzioni.
Ci sono Persone che si sentono gravate da Immensi Problemi che non possono risolvere, eppure quando si verifica Qualcosa di Diverso, di Imprevisto, il Problema fino a quel Momento tanto pressante viene accantonato, perché è sopravvenuto Qualcosa di nuovo da risolvere.
Se avessimo già da prima messo in Moto la Relatività, anche quel “Grosso Problema” avrebbe trovato Soluzione.
L’Esortazione che viene fatta è di ragionare su di Noi come Esseri che sono su questa Terra per aiutare l’Evoluzione, e Non per soffrire.
Siamo qui per dare il Meglio di Noi Stessi sulla Base delle Nostre Specificità.
Non dobbiamo cercare di Essere quello che Non Siamo: la Cellula del Fegato ha un Compito, così come Quella del Capello ne ha un’Altra.
Tutte e Due però devono svolgere il Loro Compito al Meglio affinché Tutto funzioni in Maniera ottimale.
Noi funzioniamo nello Stesso Modo: siamo Tutte Cellule di un Corpo teso all’Armonia e, affinché questo avvenga, Ognuno di Noi deve funzionare al Meglio.
Nell’Ambito di quello che Ciascuno è e non di quello che vorrebbe essere, o che gli Altri si aspettano da Lui.
Dobbiamo essere Noi Stessi e viverci veramente al Meglio.