Si sente sempre più spesso dire che la Vita sulla Terra è un Ologramma.
È vero, assolutamente vero: se sappiamo che cosa sia un Ologramma.
Se però noi confondiamo l’Ologramma con la nullità, con la fantasia, con l’irrealtà, stiamo sbagliando.
La Vita sulla Terra – quella che vivete ogni attimo – è reale, perché vi permette di emettere vibrazioni reali.
Voi reagite agli eventi in due modi: in modo fisico ed in modo emotivo.
La parte fisica attiene alla materia ed ha una caratteristica terrena; la parte emotiva vi permette di emettere frequenze che sono patrimonio della Coscienza collettiva.
Voi però agite sempre su sollecitazione della parte “concreta”.
È pretestuoso soffermarsi sulle parole e soprattutto voler capire concetti che sono di difficile assimilazione per individui che vibrano in terza dimensione.
La cosa più saggia da fare è quella di non perdere energia su temi che, seppur curiosi ed affascinanti, rischiano di crearvi certezze che non sono veritiere.
Il gran dibattere che ORA fate sull’aldilà, dimostra ancora una volta che rifiutate il QUI e ORA.
Speculare su quello che sarà, vi porta a non approfondire quello che è importante: la vostra interiorità di ORA.
L’aldilà è anche l’aldiquà, perché parlando di energie non dobbiamo considerare lo spazio ed il tempo.
Dovete concentrarvi sul QUI ed ORA ed essere consapevoli di ciò che siete, di ciò che vi anima.
Lasciando il corpo, la vostra parte energetica superiore sarà il frutto della vostra Consapevolezza e non altro.
Vi ritroverete a vivere con parametri vibrazionali diversi da quelli del pianeta Terra, ma la vostra Consapevolezza sarà la stessa che avete maturato vivendo.
Il consiglio che voglio darvi è quello di non avere paura della morte in quanto è una paura assolutamente inutile.
Chi non crede che possa esistere qualcosa oltre questa Vita, non può aver paura del nulla, in quanto nel nulla non può esserci neppure la paura.
Chi si interroga perché crede nella sopravvivenza della parte energetica più alta, deve anche essere consapevole dei limiti dati dalla tridimensionalità che impediscono di capire VERAMENTE ciò che è nell’Astrale.
L’Astrale può venire “visitato” da chi supera la barriera della terrenità: questi può “vedere” e riferire cose e situazioni che ha percepito e capito; esse, tuttavia, sebbene siano verissime per chi le ha vissute e percepite, non sono tali per tutti.
Ricordiamoci che nell’astrale c’è tutto, veramente tutto: ognuno di noi accedendo a quella frequenza vede, vive, capta ciò che è in assonanza con il proprio stato vibratorio.
Torno a consigliarvi di concentrarvi sul QUI e ORA.