Innalzandosi la Vibrazione della Terra, aumenta la Consapevolezza della Razza Umana.
Questo significa che ogni Modo di vivere deve essere portato al Livello di Vibrazione Superiore.
Cosa significa tutto ciò?
La Vibrazione Superiore non è Qualcosa che si può misurare con una Scala: la Superiorità di una Vibrazione è in Relazione al Grado di Consapevolezza che l’Essere Umano ha di quella Situazione, di quell’Evento, del Momento che sta vivendo.
Aumentando la Vibrazione generale, essa aumenta anche per ciascuno di Noi, e questo vuol dire che i Campi d’Informazione, saturi dei Modi di vedere e di vivere emessi dall’Umanità nel Corso di Millenni, ORA subiscono un’Accelerazione verso una maggiore Consapevolezza.
Il Risultato è che Ognuno di noi troverà sul suo Cammino degli Eventi che non potrà più gestire con il Vecchio Paradigma, con le Vecchie Logiche, con il Vecchio Modo di Essere, ma dovrà farvi fronte con un Nuovo Modo di Essere.
Quali sono i Nuovi Mezzi offerti dalla Collaborazione?
Innanzitutto una Consapevolezza profonda del Senso della Nostra Presenza sulla Terra.
Non possiamo collaborare per un Interesse Personale che escluda l’Altro, ma dobbiamo collaborare perché il Nostro Interesse sia in Comunione con l’Altro, dobbiamo collaborare affinché il Nostro Interesse aiuti anche l’Altro, traendo dall’Altro ciò che ci può servire.
Cercare di vivere con questa Consapevolezza porta una Rivoluzione di tutto il Modo di vedere le cose, perché questa Collaborazione non è più finalizzata ad un Interesse Personale, ma ad uno Scopo Evolutivo: finalmente l’Umanità capirà che è su questa Terra affinché l’Evoluzione possa compiersi.
Ognuno di Noi è un “Granello” di un Meccanismo enorme, perfetto, e come Granello non possiamo arrecare Disturbo, ma è nostro Compito contribuire all’Evoluzione.
L’Evoluzione si serve di Ciascuno di Noi per avanzare: non c’è un’Evoluzione astratta, ma un’Evoluzione che sulla Terra si manifesta in Modi di fare e di agire concreti, servendosi di Noi.
Un Conto è parlare di Evoluzione e Altro è capire come questa si manifesta.
L’Evoluzione si manifesta attraverso il Nostro Modo di gestire le Situazioni, che deve essere sempre più evoluto, vale a dire sempre più consapevole.
La Consapevolezza che immettiamo nel Nostro Modo di Vivere fa la Differenza nel Risultato che andiamo ad ottenere.
Possiamo ottenere un Risultato che dal Punto di Vista Pratico ci soddisfa, che può essere gratificante, ma sul Piano Evolutivo ci mortifica, ci deprime, è insoddisfacente perché lo abbiamo ottenuto senza Consapevolezza.
Questo è il Nuovo Modo di Vivere che ci si offre, e la Collaborazione ne è la Chiave di volta.
Ripeto: finisce l’Era della Competizione che ci ha portato fin qui ed ha comunque avuto lo Scopo di far progredire la Razza Umana (se bene o male giudicatelo voi); nella Competizione c’era lo Stimolo ad andare avanti. ORA, se si continua con la Competizione, la Razza Umana si estinguerà, perché la Competizione è divenuta Sopraffazione.
Sopraffazione nei Modi di Essere, di fare, di pensare; Sopraffazione di Idee, Guerre: tutto sta divenendo Sopraffazione.
L’Evoluzione vuole invece che tutto questo “Progresso” che la Competizione ha portato diventi ORA Collaborazione.
Nella Collaborazione si dà nuovamente Spazio allo Scopo della Vita: aiutare l’Evoluzione, capire che si è qui per contribuire ad Essa e divenirne Strumento.
La Vita ci usa quando abbiamo aderito ad Essa in Modo totale.
E qui si torna al fatto che il Nostro Affidamento alla Vita deve essere totale, completo, assoluto.
Non possiamo dire: “mi affido alla Vita” e nel mentre stare con gli Occhi ben aperti perché “se sbagliasse…se si dimenticasse…se non facesse ciò che io voglio…”
Affidarsi alla Vita vuol dire avere la Consapevolezza che la Parte Migliore di noi sa dove deve condurci.
Non è un Fatto complesso, complicato: bisogna semplicemente abbandonare la Mente.
Capire che lo Scopo del Nostro Percorso terreno è quello di morire più evoluti di quando siamo arrivati su questo Pianeta.
Ricordiamoci che facendo Parte di un Tutto abbiamo dentro di Noi la Perfezione, perché in Noi c’è Tutto; il Bambino ad Esempio è più evoluto dell’Adulto, decisamente più evoluto, perché agisce in Base al Proprio Istinto e non in Modo “calcolato”, in quanto possiede quella Capacità di vivere Qui ed Ora che l’Adulto tende a dimenticare.
È anche vero che l’Adulto, quando riconquista la Capacità del Bambino di vivere Qui ed Ora consapevolmente (facendo un Percorso interiore e riscoprendo la Perfezione che ha dentro), ha compiuto un Salto Evolutivo.
Questo Salto Evolutivo riguarda tutti: nessuno in questo Momento sulla Terra può pensare di non essere chiamato a fare un Salto Evolutivo; può riuscirci o meno, ma ciò non dipende dalla Sorte, dal Fato, bensì dall’Individuo Stesso.
Se ha Voglia di impegnarsi, di entrare dentro di Sé, se ha Voglia di capire qual è realmente lo Scopo della Vita, allora riesce sicuramente a compiere questo Salto.
Nel Momento in cui la Competizione abbandona il Campo e la Collaborazione diventa la Frequenza dominante sulla Terra, tutto quello che vivremo sarà diverso da ciò che viviamo ora.
Non serve chiederci come sarà: l’importante è sapere che l’Evoluzione ci porta verso un Benessere, un Equilibrio che in questo Momento l’Umanità ha perduto.
Tutto ciò che ORA sta accadendo non deve spaventare, creare il Panico per il Futuro: deve solo renderci consapevoli che siamo arrivati ad un Punto in cui c’è la Possibilità di distruggerci, perché la Competizione è talmente esasperata che può essere da Noi portata all’Estremo.
La Vita ci dà la Possibilità di una Svolta, perché c’è una Massa Critica di Umani che non vuole la Distruzione, ma che avendo acquisito Consapevolezza vuole la Condivisione.
Nella Condivisione – ripeto – c’è l’Armonia del Vivere, e quindi il Benessere.
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