La Prima Cosa da tener Presente è l’Unità del Nostro Essere: non siamo soltanto un Corpo, così come non siamo soltanto Pensiero o soltanto Anima e neppure solo Spiritualità.
Siamo Tutte Queste Cose insieme: Esseri Completi di Corpo, Anima e Spirito.
L‘Interazione tra Queste Forze che ci compongono è continua e costante.
Per non ammalare il Corpo (quindi la Parte Materiale di Noi), è necessario che la Parte Energetica, Quella Mentale e Quella Spirituale (ovvero la Parte più elevata di Noi) siano in Perfetta Armonia.
Ma come possiamo fare per mantenere l’Armonia?
Dobbiamo iniziare a farci la Domanda Fondamentale, quella che deve precedere Ogni Percorso di Conoscenza di Sé: cosa sono Io?
È da Questa Risposta che scaturisce tutto: se sono solo un Corpo (cioè Materia), se sono semplicemente una Personalità e voglio darmi come Unico Scopo della Vita quello di provarmi, di sperimentarmi, di rapportarmi con gli Altri sempre sulla Base del Mio Carattere, come Essere Singolo dotato di Personalità e basta, avrò un Certo Modo di comportarmi e di sviluppare gli Eventi.
Se invece alla Domanda su Cosa sono mi rispondo che sono una Parte del Divino, dell’Universo, che sono una Cellula di un Corpo Perfetto, che sono un Essere composto da Corpo, Anima e Spirito, il Mio Modo di Agire, di affrontare i Problemi, di rapportarmi con gli Altri sarà diverso.
Potrò dire di Star Bene ed eviterò la Malattia se rimarrò in Armonia con la Risposta che mi sono dato.
Potrebbe sembrare che la Risposta Giusta alla Domanda su Cosa sono sia quella di essere una Cellula di un Corpo Meraviglioso e di far Parte dell’Universo, ma non è per Tutti così.
Ci sono infatti Energie, ossia Persone, Personalità che non riescono ad accedere a Questo Concetto.
Per Loro la Parte del Divino, l’Appartenenza all’Universo, al Tutto è Qualcosa di astratto, astruso, che non riescono a concepire.
Se però Questi Esseri vivono in Armonia con ciò in cui credono, ritenendosi Esseri dotati di Personalità ma anche di una Parte Emotivo-Affettiva che è Superiore alla Razionalità, e vivono in Armonia con Questi Sentimenti, coerenti con il loro credere, allora trovano un Equilibrio e una Stabilità e con ciò evitano la Malattia.
Non è quindi indispensabile fare Riferimento alla Parte Spirituale, poiché non tutti hanno la Propensione a cercare in Sé Questa Parte.
Non perché in Loro non esista (dal Momento che è la Parte più Alta che l’Essere Umano possieda ed è presente in Tutti), ma in quanto esistono Persone che non sentono la Tensione alla Ricerca di Questa Parte.
Il perché è difficile da spiegare: siamo Esseri Multidimensionali, che contengono in Sé tutte le Vibrazioni e le Frequenze, per cui su Altri Livelli possiamo essere Completi ma a Livello Terreno Carenti.
Questi però sono Argomenti che ci deviano e non ci danno la Chiave per Vivere Bene.
Se la Risposta alla Domanda su Cosa siamo si limita a considerare solo la Personalità, il Raziocinio, allora dovremo vivere in Armonia con Questa Risposta.
L’importante è Essere Coerenti.
Se, viceversa, ci siamo risposti che nel Nostro Essere troviamo, capiamo, percepiamo la Parte di Spiritualità che ci anima e vogliamo viverla, dovremo essere coerenti con Questa Risposta e capire che Tutte le Reazioni verso gli Altri e verso gli Eventi devono avere una Valenza Energetica e non esclusivamente pratica, Determinata dalla Personalità.
Questo va sempre tenuto presente perché, se davanti agli Altri o alle Situazioni ci porgiamo unicamente con la Nostra Personalità, volendo risolvere le Situazioni con il Nostro Io, con il Nostro Modo di vedere, quindi in Senso Assoluto e senza tener conto del Fatto che siamo su Questa Terra per fare Esperienze e vivere gli Eventi in Modo Relativo, rischiamo di perdere la Nostra Armonia.
Saremo disarmonici perché vorremo a Tutti i Costi far valere la Nostra Personalità, aver Ragione a Tutti i Costi senza tener Conto delle Ragioni dell’Altro, non capendo che in Quel Momento la Vita ci sta insegnando Qualcosa e che forse sarebbe Meglio chinare la Testa e accettare l’Insegnamento piuttosto che batterci per cambiare la Situazione o la Persona che abbiamo Davanti.
Questo è Molto Importante, considerato che quando nel Nostro Vivere, nelle Nostre Reazioni mettiamo la Guerra, il Conflitto, noi stressiamo le Nostre Cellule e sicuramente ci ammaliamo, poiché stiamo fornendo al Nostro Fisico degli Input Incoerenti.
La Cosa Migliore da fare per evitare la Malattia è vivere in Modo Coerente, e soprattutto vivere nel QUI ed ORA.
Ogni Momento deve essere vissuto con la Consapevolezza Totale di dove sono, di Cosa sto facendo, di Quello che la Vita in Quel Momento mi sta insegnando.
Concentriamoci quindi sul QUI ed ORA, senza pensare al Passato o andare verso il Futuro; così concentrati, gustiamoci Ogni Momento che la Vita ci porge e nelle Nostre Risposte, nelle Nostre Reazioni cerchiamo di essere sempre coerenti con la Risposta che ci siamo dati alla Domanda: Cosa Sono Io?
Sulla Base della Risposta moduliamo il Nostro Modo di agire, di porgerci agli Altri e di affrontare le Situazioni.
Tutto ciò con Coerenza.
Non è importante parlare di Spiritualità o voler seguire Certi Percorsi se questi non sorgono spontanei da Dentro di Noi, se non sono una Nostra Vera Esigenza.
Rimaniamo pure meramente razionali, completamente immersi nella Terrenità, ma con Coerenza cerchiamo di capire che Ogni Evento, Ogni Attimo che la Vita ci porge è finalizzato a capirci Meglio, ad imparare Qualcosa, e quindi a metterci al Servizio dell’Evoluzione.