Noi scegliamo i Nostri Genitori – o per meglio dire li attiriamo a Noi – perché, durante il Nostro Percorso Terreno, possiamo fare attraverso di Loro un’Esperienza Energetica funzionale al Raggiungimento dell’Armonia.
Così come Non è un Caso nascere in Africa o in Italia, oppure nascere Uomo o Donna, allo Stesso Modo non è casuale avere proprio Quei Genitori e non Altri: il Caso Non Esiste.
Se tutto si verificasse in Modo Casuale la Vita non avrebbe Senso e sulla Terra regnerebbe il Caos.
Invece la Vita di Ciascun Essere Umano è pianificata proprio per permettergli di raggiungere l’Armonia Energetica.
Del resto non possiamo pensare che gli Eventi siano a Volte Frutto del Caso e Altre Volte il Prodotto di una Legge Cosmica.
Nulla di quello che accade nella Nostra Vita è mai Casuale, e dunque anche quello che Noi siamo portati a chiamare “Caso” (soltanto perché non lo conosciamo e non ce lo sappiamo spiegare) rientra in una Legge Cosmica.
Anche i Genitori hanno Figli che servono Loro per riflettere e fare un determinato Percorso Energetico.
La Maniera in cui poi Genitori e Figli si relazionano, nel Corso della Vita Terrena, attiene a Loro.
L'”Abbinamento” tra Genitori e Figli è tale per cui – attraverso il Loro Percorso sulla Terra – entrambe le Parti possano raggiungere l’Armonia Energetica.
Pure se non è detto che la raggiungano (potrebbe anche darsi che nella Vita abbiano Lolo Scontri), la loro Relazione è data come Opportunità per realizzare un Percorso finalizzato all’Armonia.
Nella Vita non esiste Nulla che non sia attirato da Noi: essendo immersi in un Universo che contiene TUTTE le Possibilità, Noi “Scegliamo” una Cosa anziché un’Altra – o meglio ci attiriamo questo e non quello – solo e semplicemente perché Tutto ciò che attiriamo ha lo Scopo di insegnarci Qualcosa e aiutarci a progredire.
Se, anziché attribuire gli Eventi e le Situazioni al Caso, Noi riconosciamo questo Meccanismo, ci ritroviamo a Vivere in Modo più Consapevole.
In genere Noi siamo portati a pensare al Caso soprattutto quando ci sentiamo “Vittime del Destino”, vale a dire quando abbiamo a che fare con Problematiche che non sappiamo come risolvere oppure quando ci sembra che gli Eventi che dobbiamo gestire Siano Inutili, per cui iniziamo a metterci nel Ruolo di Vittime e ci scagliamo contro il “Fato” che ci ha messo in quella Situazione, aggravando così il Problema.
Se, viceversa, pensassimo con Leggerezza (da non confondere con Superficialità) che, se Siamo in quella Situazione, proprio con Quelle Persone e non con Altre, è perché abbiamo deciso di esserci e di trarre da ciò un Insegnamento, potremmo ottenere il Massimo Beneficio.
Quanto più la Situazione è Pesante, tanto più l’Insegnamento è Importante per la Nostra Evoluzione.
Nel Momento in cui comprendiamo l’Insegnamento, la Situazione si scioglie come Neve al Sole, poiché lo Scopo della Vita non è quello di farci soffrire ma quello di offrirci Insegnamenti per Evolvere.