ABBANDONARSI ALLA VITA
È bellissimo sentirti dire quali Opportunità si aprono nei Confronti di chi ama la Vita, la accetta, la fa sua, la benedice e sente di potersi affidare ad Essa.
Eppure molto spesso è così difficile farlo nella Realtà!
Quale Suggerimento puoi dare a chi per la Prima Volta vuole fare questo Tentativo, vuole provare a sperimentarsi in un Modo Diverso, in una Condizione in cui si affida?
Intanto lo inviterei a fare un’Analisi di dove è arrivato senza affidarsi, a fare un Riassunto della Propria Vita vissuta con il Controllo sulle Situazioni, sulle Emozioni, sul Proprio Modo di fare.
Se è soddisfatto può continuare tranquillamente così, altrimenti – se Non lo è – vuol dire che la Vita lo sta chiamando a cambiare Modalità, lo sta mettendo con le Spalle al Muro, e allora non rimane che affidarsi.
Cominciando ad affidarci succedono Cose Meravigliose: la Vita ha una Fantasia che Noi Non abbiamo, che Non arriviamo neppure ad immaginare.
Dobbiamo permettere alla Vita di darci il Meglio, veramente il meglio, ma dobbiamo permetterlo rinunciando al Controllo.
Si tratta di un Confine sottile su cui si è già detto molto.
È vero che abbandonarsi alla Vita – per Molti che lo fanno, che hanno già imparato a farlo – produce dei Risultati Straordinari, perché in qualche Modo tutto si aggiusta, si armonizza e prende la Forma che si è sempre desiderata.
Nello stesso Tempo però, quando ci si trova nella fredda e concreta Realtà, molto spesso è difficile lasciar andare Qualcosa a cui teniamo, Qualcosa che ha un Significato affettivo per Noi.
Com’è possibile, in questi Casi più difficili, riuscire ad affidarsi alla Vita?
Dovrebbe essere il Momento più facile, e Non quello più difficile, proprio perché siamo in una Situazione Estrema, dove la Razionalità non riesce a trovare la Soluzione – e a Volte neppure il Senso – a Ciò che stiamo vivendo, al perché quell’Evento è capitato nella Nostra Vita.
Dobbiamo allora provare quantomeno a renderci Conto del Fatto che in Noi c’è la Parte Superiore, quella che tendiamo a banalizzare attribuendo al Caso l’Incontro con Quella Persona che ha sbloccato la Situazione o considerando come fortuiti Altri Accadimenti – fortunati o sfortunati – che Non abbiamo suscitato e che arrivano nella Nostra Vita.
In Realtà è la Vita Stessa ad offrirci ciò che è giusto per Noi.
Perciò quando ci troviamo veramente in Difficoltà è il Momento in cui dovrebbe diventare più facile l’Abbandono rinunciando alla Razionalità.
Se siamo in Quelle Condizioni è perché Non abbiamo saputo fare di Meglio, e Non riuscendo a trovare le Soluzioni ci affidiamo o, quantomeno, proviamo ad abbandonarci con Umiltà, sapendo che – se mi abbandono tenendo sempre all’Erta la Mia Razionalità per Paura che la Vita Non faccia quello che voglio io -Non può funzionare.