Con la Nuova Energia molte delle Cose che ci sono state dette in Questi Ultimi Anni ci appariranno in una Luce diversa, le vivremo in un Altro Modo.
Siamo stati spinti a vedere Tutto Positivamente, abbiamo avuto Paura di attirarci con la Mente le Situazioni Negative, abbiamo elaborato delle Dottrine, delle Filosofie da cui sono derivati Molti Condizionamenti che ORA vengono messi in Discussione.
Come mai tutto questo?
Perché “sentire” la Situazione è diverso dal capire e dal volersi adeguare a Ciò che si è capito senza però averlo “sentito”.
Facciamo l’Esempio del Pensiero Positivo.
Qui è necessaria una Premessa: quando parlo di Positivo e Negativo Non mi riferisco necessariamente al Bene e al Male, ma semplicemente alle Polarità, Positiva e Negativa, con le Loro Caratteristiche Specifiche.
Nella Polarità Positiva la Frequenza è Creatrice, c’è Aderenza alla Programmazione Interiore e l’Individuo che ne è permeato e vive in Conformità ad Essa è facilitato dalle Soluzioni che gli arrivano dalla Vita Stessa.
Nella Polarità Negativa tutto è più faticoso, perché la Vibrazione fa Capo alla Personalità e Non c’è la Possibilità di creare ma si vive basandosi unicamente sulla Logica del Ragionamento Mentale, per cui le Soluzioni vanno ricercate e spesso sono Pesanti ed Oscure.
Se nasco con il Pensiero Positivo attivato in Me non posso far Altro che vedere sempre la Bottiglia Mezza Piena.
Potranno sottopormi Tutti i Ragionamenti possibili per farmela vedere Mezza Vuota, ma io continuerò a vederla Mezza Piena.
Allo Stesso Modo, se io penso che sia Mezza Vuota, qualsiasi Ragionamento che mi sarà proposto mi farà vedere comunque la Bottiglia Mezza Vuota.
Questo è il Positivo o il Negativo di fondo, che è insito nella Nostra Energia.
Diciamo che Ognuno di Noi è collocato su un Certo Livello di Frequenza.
Andando avanti nella Vita e conoscendoci meglio, maturiamo la Capacità di aderire ai Fatti, e soprattutto ai Risultati che scaturiscono dai Fatti.
Quindi se penso che una Certa Situazione debba andare bene e invece mi va male, mi convinco sempre più che sia stupido pensare positivo, perché comunque tutto finisce sempre male.
Gli Individui di Questo Tipo di solito hanno la Vita segnata da Disgrazie, Complicazioni, Fattori Negativi, in quanto la Loro Polarità Negativa attira proprio questo Genere di Situazioni.
Essendo sul Binario Negativo, tutto quello che attirano è la Negatività.
Accade però che ad un Certo Punto della loro Vita vengano a Contatto con Persone che sono sul Binario Positivo, per cui anche nella Situazione non chiara, complicata e finanche nella Disgrazia, riescono a cogliere la Parte Positiva dell’Evento, ovvero l’Insegnamento in Esso contenuto.
Esempio: davanti ad un Fallimento non si può trovare il Positivo a Livello Terreno, ma lo si può trovare a Livello Energetico, cogliendo ciò che si è imparato attraverso quell’Esperienza.
Osservando chi vive con la Polarità Positiva sorgono spontanee delle Domande.
Perché Quella Persona ha la Vita Spianata?
Perché riesce sempre a risolvere le Situazioni?
Non cadiamo però nella Banalità di considerare Tutto ciò in Termini di Fortuna o Sfortuna: parliamo semplicemente di Polarità.
Una Persona che è nella Polarità Positiva può avere anche delle Situazioni Scabrose, ma le saprà affrontare e le vivrà come Insegnamenti.
Viceversa, la Persona collocata nella Polarità Negativa le vive come Ulteriore Conferma dell’attirarsi sempre e soltanto Disgrazie e Prove Dolorose, quindi non riesce neppure a trovare la Soluzione.
Queste Due Tipologie di Persone, nel venire a Contatto, possono anche avere uno Scambio di Informazioni, però in genere ciò non avviene, perché la Personalità impedisce di smentirsi: il Positivo non può ammettere che ci sia il Negativo, così come il Negativo giudica stupida la Persona che vive aderendo sempre e solo a Se Stessa.
Qui siamo ancora a Livello del Pensiero e della Vecchia Frequenza.
Per Molti Anni questo Modo di Essere e di Vivere le Situazioni ha dato Origine a delle Filosofie, tra cui soprattutto quella del Pensiero Positivo, che annulla totalmente la Parte Negativa e vuole farci credere che nel Momento in cui pensiamo sempre Positivo siamo immuni da Problemi, non li attiriamo più: la Vita scorre felice perché siamo nel Pensiero Positivo.
Ma Queste Filosofie Non sono aderenti alla Realtà.
La Nostra Mente le ha assorbite e ne ha fatto Esercizio sforzandosi di trovare il Positivo in Ogni Situazione.
Questo però è ragionare con la Mente, non “sentire”.
Il “sentire” Positivo si verifica quando Io mi sento Parte della Vita, quando mi sento la Vita, quando sento che Io – in quanto Cellula di un Corpo – Sono la Vita, sono l’Evoluzione, sono Dio.
Come tale io posso vivere il Positivo, il Negativo o il Neutro, ma non voglio vivere il Negativo, non lo voglio attivare in Me.
Il Neutro mi serve in certi Momenti di Troppo Pieno o di Troppo Vuoto Energetico, ma sempre volendo vivere la Parte Positiva, dal Momento che la Parte Positiva della Vita, dell’Evoluzione, del Divino è la Parte dell’Amore, la Parte che ha la Possibilità di creare, mentre la Parte Negativa Non ne ha.
Io allora sarò Positivo ad Oltranza, e non avrò altro Modo di rapportarmi alla Vita se non quello di essere permeato da Questa Vibrazione d’Amore e di Creatività.
Finché mi costringo a pensare Positivo perché Altri mi hanno indotto a farlo, dicendomi che così avrei avuto la Vita Agevolata, avrò sempre dei Dubbi.
Mi sentirò persino stupido quando, davanti a Certe Situazioni Enormi, cercherò di costringermi a cercare il Positivo con la Mente.
Se invece mi sento Parte della Vita, non giudico neppure quelle Situazioni, ma semplicemente ne prendo atto e, anche se Non ne trovo il Positivo, rimango in Pace perché non è Mio Compito trovare sempre delle Spiegazioni basate su un Concetto logico accettato dalla Mia Mente.
Anziché rimanere sul Piano Mentale, devo prendere atto di ciò che accade ed affidarmi alla Vita che mi farà capire il Motivo per cui ho attirato proprio quell’Evento.
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