Fata Paoletta aspettava Mary e Roby: lei sapeva che sarebbero venuti assieme.
La Fata sapeva sempre tutto! Chissà come faceva? Pensò Mary.
Decisero tutti e tre di godersi ancora l’ultima luce prima del buio della notte e si sedettero comodi sulla terrazza di un bellissimo locale aperto vicino alla piazza del paese.
Roby non era per niente intimidito da Fata Paoletta, anzi si sentiva talmente a suo agio che sperò di rimanere per lungo tempo con loro.
Fu Fata Paoletta a parlare per prima: “Caro Roby penso sia giunto il momento di soddisfare la curiosità di Mary. Racconta il tuo incredibile incontro”.
Roby iniziò con voce ferma e decisa: “Dopo gli anni passati a vivere solo, accudito da molti degli abitanti del mio paese, ho sentito la necessità di allontanarmi da quei luoghi. avevo amici di tutte le età, ma nessun famigliare che mi tenesse legato a quella terra.
Sono andato in un grande bosco, al limite del paese e mi sono seduto sotto un castagno, stando attento ai ricci che erano già caduti a terra.
Furono proprio i ricci a segnalarmi che stava avvenendo qualcosa: li vedevo muoversi, come se qualcuno li calpestasse, ma…………..non c’era nessuno.
Incuriosito mi sono alzato per controllare meglio e ho visto proprio i ricci muoversi sempre più nella mia direzione.
Non ero per niente spaventato, solo incuriosito e volevo capire ciò che stava accadendo.
Quando i ricci si fermarono era chiaro che nessuno più li calpestava.
Ma chi e dove era il calpestatore?
Una leggera risata mi giunse all’improvviso da dietro il castagno e……………meraviglia!! Apparve Mago Paolo.
Non potevo sapere chi era e che cosa volesse, ma il suo viso sorridente e l’aria benevola mi misero subito a mio agio.
Ciao Ruby, sentii dire dal Mago, arrivo a te perché ho sentito la tua intenzione di lasciare questo paese per fare nuove esperienze.
Vengo dal Paese dei Maghi che, assieme a quello delle Fate, ospita esseri con particolari caratteristiche come queste: non farsi vedere, non essere punti dai ricci, capire i desideri e i pensieri degli esseri umani, e tanto altro che scoprirai con il tempo.
Se accetti sarò al tuo fianco e ti insegnerò molte cose e farò sì che nuove esperienze entrino nella tua vita”.
Ero sbalordito, ma non più di tanto: avevo già avuto molti sogni dove avevo visto i miei genitori che mi annunciavano una bella sorpresa.
Proprio mia mamma, accarezzandomi nel sogno, mi aveva detto: “non possiamo accompagnarti in giro per il mondo, ma arriverà chi lo farà al posto nostro, con più competenza di noi”.
Era chiaro che avrei accettato la guida di Mago Paolo e così iniziò la serie di esperienze, di paese in paese e sono arrivato qui”.
Mary era assorta, anche lei aveva viaggiato in molti paese con Fata Paoletta, ma non aveva ancora incontrato qualcuno che avesse avuto la sua stessa esperienza.
Ed ecco Roby!!!
La Fata guardò ambedue con grande tenerezza e sentì che era il momento di dare loro una spiegazione.
Si era però fatto buio e la luna non era ancora sorta ad illuminare la notte.
Pensò così che sarebbe stato meglio rimandare la spiegazione al giorno dopo.
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