Spesso Mary si soffermava a pensare alle esperienze fatte assieme a Fata Paoletta e, alcune volte, non riusciva a capire perché proprio a lei fosse capitata quella sorte. Non si sentiva più sola, aveva compreso di essere privilegiata e non si lasciava assalire più di tanto dalla malinconia. Quello che però non riusciva a capire benissimo era la poca voglia di Roby di approfondire le situazioni. Lo vedeva spesso assente e poco partecipe di ciò che accadeva attorno a lui Fata Paoletta, che tutto sapeva, non condivideva le perplessità di Mary, per lei Roby era un ragazzo attento e vigile e, anche se non poneva molte domande su ciò che accadeva attorno a lui, non per questo poteva essere giudicato superficiale. Un bel giorno, veramente un bel giorno pieno di sole, con una leggera e fresca brezza, Roby si assentò di primo mattino dicendo che aveva voglia di stare un po’ solo in riva al fiume. Mary non si sorprese troppo, era da un po’ di giorni che lo vedeva taciturno.
Fata Paoletta propose a Mary di creare un album con tutti i ricordi degli ultimi periodi passati assieme a Roby e ai ragazzini dei paesi dei Maghi e delle Fate. Le ore scorrevano veloci, l’album prendeva forma rapidamente, i ricordi erano ancora molto presenti in Mary …. Fata Paoletta era veramente brava a impaginare e dare forma al piccolo album. Arrivò il tramonto e Roby ancora non arrivava. Mary non voleva farsi vedere ansiosa, ma……dentro lei iniziava a serpeggiare un certo non so che.
I pensieri si facevano cupi: perché Roby non era ancora tornato?
Perché nei giorni scorsi era stato così taciturno?
Fata Paoletta non mostrava segni di apprensione, si concentrava sul lavoro che stava svolgendo con Mary e sembrava non accorgersi del tempo che passava. Arrivò l’ora di cena e la Fata, come sempre, preparò deliziose pietanze che riempirono l’aria di profumi appetitosi. Mary notò che la tavola era apparecchiata per quattro persone.
Non poté trattenere la curiosità e domandò alla Fata chi fosse il quarto commensale.
Nessuna risposta, la Fata sorrise e basta.
Passò ancora un po’ di tempo e dalla strada giunsero delle risate; una ventata di allegria si propagò tutto intorno. Mary corse fuori in un lampo, aveva riconosciuto la voce di Roby e voleva subito vedere con chi arrivava.
Appena lo vide ammutolì: con Roby c’era la ragazza più bella che lei avesse mai visto. Una ragazza dai lunghi capelli scuri, con una carnagione ambrata, due occhi immensi che brillavano di gioia e poi……. una bocca così bella che era difficile da descrivere: denti perfetti, labbra piene e morbide e un sorriso che conquistava al primo sguardo… Chi era? Roby vide Mary rimanere a bocca aperta, la scosse allora e introdusse la nuova arrivata. “Carissima Mary ti presento Anny, resterà qualche tempo con noi, l’ha invitata Fata Paoletta”. Il mondo di colpo divenne buio per Mary: non solo non era stata informata, ma avrebbe dovuto ora dividere la Fata con Anny oltre che con Roby. Si sentì infelicissima e a stento trattenne le lacrime. Fissò Anny, le disse solo ciao e tornò di corsa da Fata Paoletta che, prevedendo ciò che stava accadendo, si fece trovare pronta per abbracciarla forte, forte.
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