La visita al paese dei Gioielli non poteva considerarsi conclusa senza prima aver visitato il paese dove gli abitanti si erano trasferiti per poter vivere “normalmente”. Salirono tutti sul vagoncino rosa e azzurro, ornato di fiori profumati e con i sedili ricoperti di stoffa variopinta. Partì subito una musica melodiosa che stupì tutti.
Che bella esperienza, nessuno si sarebbe immaginato un posto così insolito!
Mary aveva osservato le reazioni diverse degli amici e, dal canto suo, non poteva che sentirsi appagata: aveva fatto per prima questa esperienza, poi aveva desiderato rivedere il paese ed era stata accontentata. Cominciava a sentirsi molto, molto coccolata da Fata Paoletta. L’intenzione della Fata non era stata però quella di accontentare Mary, ma piuttosto permetterle di osservare come, a fronte della sua stessa realtà, ci potessero essere tante reazioni diverse. Roby continuava a pensare al racconto del ragazzo: qualcosa di quell’evento suscitava in lui dei ricordi che non riusciva a mettere completamente a fuoco. Mago Paolo- che tutto sapeva- consigliò a Roby di non soffermarsi troppo con il pensiero su ciò che non gli era chiaro: forse di notte, in un sogno, avrebbe avuto la spiegazione del suo stato d’animo. Giunti nel paese vicino, tutto il gruppetto si sedette ai tavoli di un bel ristorante ammirando il pane e i dolci a forma di gioielli.
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