Passavano i mesi e tutto si svolgeva con grande serenità e armonia. Roby non poteva essere più contento di così: Mago Paolo era tornato da lui.
Mary si era abituata a condividere Fata Paoletta con gli altri ragazzini, non era più gelosa, anzi spesso si isolava per dare loro la possibilità di stare soli con la Fata. Tutti si stavano abituando a questo ritmo di vita senza scosse, né sorprese. Le lezioni che la Fata e il Mago tenevano ai ragazzi erano sempre molto interessanti, non c’erano argomenti preordinati, tutto era libero: i ragazzini ponevano le domande più varie e ricevevano in cambio adeguate risposte. Crescendo in compagnia di altri coetanei Mary aveva anche imparato a rispettare ritmi ed esigenze diverse dalle sue. Quello che però le mancava erano i viaggi e le esperienze in altri paesi.
Ricordava con grande gioia il Paese dei Gioielli, così scintillante e … inutile. Avrebbe voluto rivederlo. La Fata- che tutto sapeva- radunò i ragazzini proponendo loro una gita, a sorpresa; nessuno doveva sapere dove sarebbero andati. Mago Paolo- che anche lui tutto sapeva- propose a Roby di fare una cosa insolita: precedere gli altri nel paese prescelto. Sarebbero partiti un giorno prima, loro due soli. Così avvenne. Arrivarono nel Paese dei Gioielli dove Mary era già stata. Che sorpresa vedere un paese così sfavillante! Roby però non era minimamente attratto dalle cose preziose, anzi le temeva. Aveva visto nel suo paese dispute e ruberie per accaparrarsi ‘cose di valore’ e aveva promesso a se stesso che non avrebbe mai frodato alcuno per un oggetto prezioso. Mago Paolo, che conosceva i pensieri di Roby, volle puntualizzare: “Ascolta Roby, molte volte l’essere umano adora i gioielli, li considera così preziosi che pur di averli è disposto a tutto, perfino a rubare, ma per fortuna non tutti sono così, ci sono anche molti individui che apprezzano i gioielli come espressione del bello, né ammirano la lavorazione, il disegno e hanno la gioia di possederli, non per suscitare invidia negli altri, o dimostrare la loro potenza economica, ma per la possibilità di avere, come già detto, un qualcosa di bello che dia loro gioia. Questi saggi individui sanno che prima del superfluo è utile avere il necessario e mai commetterebbero l’errore fatto dagli abitanti di questo paese di privilegiare i gioielli e dimenticarsi di tutto il resto”. Roby aveva ascoltato e, solo in quel momento, si rese conto che in tutto il paese mancavano negozi di generi alimentari, bar, librerie, ferramenta…….insomma tutto ciò che serviva per vivere normalmente.
Mago Paolo propose di rimanere comunque lì per aspettare il gruppetto capeggiato da Fata Paoletta: sarebbe stato molto interessante vedere le reazioni dei ragazzini.
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