Viviamo Bene, impegniamoci per Vivere Bene.
Questo è un Imperativo che dobbiamo mettere nella Nostra Vita appena apriamo gli Occhi al Mattino.
Dobbiamo imporci di Vivere Bene e, a poco a poco, ci diventerà naturale Questo Pensiero.
Che cosa significa Vivere Bene?
Non vuol dire fare Ciò che si vuole a Scapito di Altri, ma soprattutto non vuol dire farsi sopraffare dagli Altri.
Qui torniamo all’Annoso Problema: quanto è Giusto Dare agli Altri e quanto è Giusto Aspettarci dagli Altri?
Relativamente al dare e all’avere Ciascuno ha il Proprio Livello.
Qual è la Modalità Giusta?
Quella che ci fa star bene.
Dobbiamo proprio fare una “Scelta” per capire se vogliamo vivere per accondiscendere gli Altri o se vogliamo vivere per Stare Bene.
Difficilmente le Due Cose vanno Insieme.
Quando però l’Accondiscendere agli Altri ci pare naturale, istintivo, normale dobbiamo riflettere sui Risultati.
Siamo Sereni, in Pace, in Armonia mentre stiamo dando agli Altri? Se lo siamo, allora vuol dire che abbiamo trovato la Giusta Modalità.
Se invece non siamo in Pace e in Armonia, allora vuol dire che Qualcosa nel Nostro Comportamento non è Armonico, non è come deve essere.
Facciamoci una Domanda: perché abbiamo Questa Necessità di dare agli Altri quando non siamo appagati, contenti del nostro dare?
Forse perché vogliamo che gli Altri ci diano in Cambio Altrettanto?
Questo è il Modo più rapido e sicuro per Essere Infelici.
Non possiamo pretendere che gli Altri ci diano quello che Noi vogliamo, ma dobbiamo accettare da Loro Ciò che sono disponibili a darci.
Lo Stesso Atteggiamento dobbiamo averlo nei Nostri Confronti: dobbiamo dare agli Altri ciò che siamo disposti a dare.
Dare per Essere Felici Noi, non per ricevere in Cambio Qualcosa.
È un Confine Sottile Questo, fra il dare per essere riconosciuti e il dare come Esigenza di Generosità, e Ognuno deve capire Quale Modalità ha in Sé.
Ognuno ha la Propria Modalità e il Proprio Limite che, lo ripeto, a Volte è un Limite Sottilissimo.
Per capirlo, per cercare di armonizzarci dobbiamo essere consapevoli del Perché agiamo in un Certo Modo.
Il Voler Capire deve essere intriso di Amore, perché quando andiamo ad ascoltarci, a volerci capire, se manca la Carica d’Amore verso Noi Stessi, la Tentazione è quella di bloccarci, di non arrivare fino in fondo per Paura di trovare in Noi Difetti, Situazioni Irrisolte, Angoli Bui.
Se invece entriamo in Noi con Grande Amore riusciamo a capirci meglio e a partire da Questa Comprensione possiamo porgere agli Altri il Nostro Vero Io.
Allora non ti darò più perché Tu mi dia, ma ti darò perché è un’Esigenza Profonda che è in Me: Voglio Dare come Espressione della Mia Generosità, voglio dare perché questo è ciò che mi suggerisce il Mio Essere più Profondo.
Tu mi darai Quello che sei in Grado di dare.
Io ti sarò grato per Quello che mi dai, senza giudicare se sia di più o di meno di quello che ti do Io.
Quanto Tempo perdiamo nel valutare – e spesso giudicare – gli Altri!
Se ci limitassimo a valutare gli Altri Solo per aiutarci nella Comprensione di Noi Stessi attraverso i Confronti, tutto sarebbe giusto, lecito, costruttivo.
Se, viceversa, vogliamo valutare l’Altro e, trovandolo diverso da Noi, lo giudichiamo negativamente, non siamo più Costruttivi ma Distruttivi, perché non aiutiamo l’Altro a migliorare e al Tempo stesso immettiamo in Noi Amarezza e Frustrazione.
Torniamo a ripetere che vogliamo Vivere Bene, che il Nostro Vivere Bene deve anche comprendere quel Pizzico di Egoismo e Noncuranza, ed anche se l’Egoismo e la Noncuranza verso i Desideri degli Altri possono essere giudicati Male, noi sappiamo che hanno il Solo Scopo di proteggerci.
Se vogliamo ostinatamente andare Verso gli Altri per sanare Situazioni, per metterci in Mezzo alle Situazioni, se andiamo Verso gli Altri con il Desiderio recondito di migliorarli o cambiarli, non facciamo Altro che rendere Noi Stessi Infelici e prevaricare gli Altri.
Dobbiamo osservare gli Altri, prendere Atto di come sono e, attraverso di loro, capire Noi Stessi e poi Voltare Pagina.
Se l’Altro non corrisponde alle Nostre Aspettative non dobbiamo giudicare ma semplicemente prendere Atto, e soprattutto prendere da Ogni Individuo che la Vita ci mette accanto il Meglio.
Dobbiamo focalizzarci solo sul Meglio dell’Altro, non ostinatamente rimarcarne i Difetti.
Non dobbiamo, con Ostinazione, voler cambiare l’Altro: questa è la Via verso l’Infelicità.
Affermiamo nuovamente che vogliamo Essere Sereni, che vogliamo Vivere Bene.
Questa è un’Affermazione che non ci deve abbandonare mai.