Parliamo ORA del Digiuno Fisico, tenendo Conto del Fatto che il Digiuno può anche Essere Emotivo, Mentale.
Affamare il Nostro Corpo è Benefico o No?
Anche in questo Caso Non ci sono Regole.
Bisogna sempre tener Presente che un Individuo può trarre il Massimo Giovamento dal Digiuno, mentre un Altro può viverlo come Privazione; in quest’Ultimo Caso le Cellule possono alterarsi perché private improvvisamente di ciò di cui avevano Bisogno, e ciò può avere degli Effetti Negativi anche Dopo che il Digiuno è stato Interrotto.
In quali Casi il Digiuno fa Benissimo ed è da raccomandare come Pratica di Vita che coinvolge Tutto l’Essere, anche a Livello Energetico?
Allorché “si sente” Interiormente un Grande Bisogno di Pulizia, una Gran Voglia di Silenzio.
Possiamo associare il Digiuno al Silenzio: assenza di Cibo, Assenza di Suono e Introspezione.
Il Digiuno può essere Altamente Benefico quando sono Convinto che praticandolo mi depuro, do Ristoro alle Mie Cellule, le quali attraverso di Esso possono ripulirsi, rinnovarsi, dal Momento che non sono continuamente costrette a Metabolizzare Cibo.
Quest’Esigenza Profonda non può essere indotta da una Moda o attuata su Suggerimento di Altri; per meglio dire, il Suggerimento può anche arrivare, però dobbiamo comunque “Sentire” che Quello è Proprio il Momento Giusto, che stiamo facendo Qualcosa per Noi.
In tal Caso accogliamo la Pratica del Digiuno con Grande Amore, con Grande Gioia, senza provare Fatica, senza farci condizionare dal Fatto che stiamo deprivando il Nostro Corpo, perché sappiamo che lo stiamo privando soltanto della Fatica di Metabolizzare.
Il Digiuno quindi può essere Molto Positivo, ma solamente quando è “Sentito”, quando cioè risponde ad un’Esigenza Profondamente “Sentita” dall’Individuo, altrimenti è soltanto una Moda, un Comportamento Sciocco, dal Momento che non possiamo condizionare le Nostre Cellule a pensare quello che vogliamo Noi.
Se da un Lato la Nostra Mente è in Grado di influenzare le Cellule dal Punto di Vista del DNA (sia pure a Livello Superficiale), le Stesse Cellule possono essere condizionate Non dalla Nostra Mente ma dalle Nostre Intenzioni.
Sono Due Modalità, Due Vibrazioni Diverse: la Stessa Cosa può essere gestita in un Modo o nell’Altro.
Se digiuno perché lo Sento Intimamente Giusto, perché è una Mia Esigenza, perché abbino al Digiuno il Silenzio, l’Introspezione, faccio una Cosa altamente Favorevole per Me, con Risultati Spettacolari.
Se invece digiuno per Moda, perché voglio dimagrire o perché mi è stato consigliato da Altri, senza “Sentirlo” profondamente come Mia Esigenza, allora faccio semplicemente un Danno al Mio Corpo, che in Quel Momento non chiedeva il Digiuno e che quindi recepisce la Privazione di Cibo come un Insulto, con Danni che possono andare anche al di là del Tempo del Digiuno.