Per ampliare il Discorso sull’Accettazione del Cambiamento, o meglio per inserirsi nella Scia evolutiva di cui il Cambiamento fa Parte, dobbiamo fare una Affermazione:
È SUFFICIENTE LA VOLONTÀ.
Se l’Essere umano capisce che DEVE cambiare, che DEVE aderire al Cambiamento di Vibrazione che interessa la Terra, se ha la Volontà di aderire all’Evoluzione, allora l’Essere umano si evolve.
È l’Intenzione che lo pone nella Polarità positiva e lo allea già all’Evoluzione, per cui è come se avesse già compiuto il suo Percorso.
Tutto questo a Livello di Intenzione.
La Domanda successiva è: “ma che cosa devo fare terrenamente, praticamente, affinché ciò avvenga?”
Perché ciò avvenga bisogna semplicemente sviluppare gli Eventi che la Vita porge QUI ed ORA, facendolo nel Modo migliore dal Punto di Vista dell’Evoluzione, cioè sforzandosi di non prendere le Situazioni terrene solamente come un Mezzo per arricchire la Personalità, per gratificare la Mente con tanti Pensieri, Elucubrazioni, ma piuttosto capire che ciò che la Vita porge va sviluppato dal Punto di Vista della Valenza energetica.
Capire che la Vita non ci sta porgendo semplicemente un Evento, un Incontro, un Disagio, una Gioia in quanto tale, ma che attraverso questo ci sta insegnando Qualcosa.
Ponendosi nella Condizione di voler capire l’Insegnamento che è insito in ogni Gesto che compiamo, noi aderiamo al Cambiamento, perché la nostra Volontà non è più posizionata solo sul Soddisfacimento della Parte terrena, materiale, del Risultato visibile, ma abbiamo capito che il Risultato visibile non è che la minima Parte di ciò che la Vita vuole porgerci.
La Parte preponderante è l’Insegnamento che la Vita vuole darci.
Perché tutto questo avvenga si deve partire da un Presupposto: che l’Essere umano si senta Parte del Tutto, della Vita, che si senta Parte dell’Evoluzione.
La Difficoltà che si può avere nel sentirsi Parte di un Tutto può essere parzialmente superata cercando di visualizzarsi non solo come un’Entità fisica singola, dotata di Corpo, Anima e Spirito energetico, abitata da una Personalità e anche da un Istinto (che però non è avvertibile sempre in Modo chiaro fin quando la Personalità ha ancora il Sopravvento), ma pensandosi invece come la Cellula di un immenso Corpo. Questo Pensiero fa scattare in modo naturale il sentirsi parte di un Tutto.
La Cellula del Corpo umano È il Corpo umano, perché fa Parte di quel Corpo e non la si può definire Singola se non in Relazione al Corpo che la contiene.
Se non ci fosse quel Corpo, non ci sarebbe neanche la Cellula.
La Cellula del Corpo è anche quel Corpo, e l’Essere umano è una Cellula del Tutto e quindi è anche il Tutto, con Valenze, Caratteristiche e Funzioni diverse per ciascun Essere, così come avviene per le Cellule del Corpo che hanno ognuna la sua Specificità.
Cercare di capire questo porta anche ad accettare ciò che la Vita ci offre, senza volere Qualcosa di diverso, senza voler essere ciò che non siamo.
Nel Momento in cui noi riconosciamo alla Vita il Compito di guidarci, ci abbandoniamo con Serenità, con Umiltà e soprattutto con Consapevolezza all’Insegnamento che la Vita vuole porgerci. Conseguentemente usufruiamo di questo Cambiamento in Modo ottimale, perché ne facciamo già Parte, perché abbiamo la Volontà di farne Parte e comprendiamo che il Cambiamento avviene in Modo positivo e ci porta sicuramente ad uno Stato evolutivo migliore di quello in cui siamo ORA.
Inoltre riusciamo a seguire questo Cambiamento perché NON lo determiniamo con la nostra Mente. Con la Mente abbiamo solo aderito al Cambiamento in quanto lo sentiamo e lo riteniamo giusto. Dopodiché il nostro Compito è solo quello di seguire la Vita, prenderla per Mano e lasciarci guidare.
È la Vita che ci dice dove dobbiamo andare, come dobbiamo riflettere, se dobbiamo o no cambiare Strada, se vale o no la Pena di soffermare il Pensiero su Qualcosa o Qualcuno.
Tutto questo è suggerito dall’Istinto, che nello Stato di Abbandono alla Vita è molto più forte in quanto non ha più il Filtro della Personalità, del Controllo e del Volere umano; divenendo Sovrano, l’Istinto lascia che Tutto fluisca e che l’Energia ci conduca dove dobbiamo andare: verso l’Evoluzione.