Cercare Qualcosa o Qualcuno che ci possa aiutare nella Nostra Vita – per renderla più fluida, coerente, armoniosa – ha un Significato.
Se però Noi cerchiamo sempre all’Esterno di Noi Appoggi e Appigli non saremo mai paghi: ora ci sarà l’Angelo, poi l’Arcangelo, l’Animale, la Pianta… poi andremo al Minerale, all’Amuleto, al Simbolo…
Tutte cose validissime perché la Mente Umana è molto ricettiva verso Queste Modalità e, nel Momento in cui le fa Sue, incita l’Essere Umano a dare il Meglio con la Convinzione che Quella Pietra porti Fortuna, che l’Animale lo aiuti e gli sia favorevole…
Si tratta di Modalità che Ciascuno deve gestire in Prima Persona: chi è in Quella Vibrazione, chi sente che è Giusto per Lui lo può e lo deve fare servendosene come Aiuto da dare a Se Stesso.
Chi non lo Sente Giusto vada avanti per Altre Strade.
Chi lo sente deve però capire i Limiti di Questo Meccanismo: capire che non può attribuire a Qualcosa di Esterno un’Importanza che invece deve essere attribuita alla Propria Interiorità, alla Propria Capacità di gestirsi in Prima Persona; se si dà o si chiede Aiuto attribuendo a Ciò un’Importanza Superiore a Quello che è al Proprio Interno, si fa un Torto a Se Stessi.
È da Dentro che c’è la Capacità Assoluta di raggiungere l’Armonia, seguendo in Modo Costruttivo la Via che si è scelta per il Percorso Terreno.
Cercare Aiuti Esterni non è quindi né Giusto né Sbagliato: è una Modalità che deve essere accessibile a chi ne sente la Necessità; ma è anche opportuno chiedersi perché c’è Questa Necessità: si deve avere il Coraggio di capire che si sta delegando a Qualcosa di Esterno ciò che invece andrebbe “estratto” dal Proprio Interno.
Dare così a Questa Modalità il Significato che è Giusto venga dato: un Supporto che Io in Buona Fede, con Umiltà, con Coerenza chiedo perché credo di non essere in Grado di darmi da Solo l’Aiuto di cui necessito.