Arroganza
L’Arroganza non è una Vibrazione facile da gestire.
L’Arrogante vive in perenne Conflitto fra Sé e il Mondo che lo circonda.
Non tiene in nessuna Considerazione le Istanze e i Bisogni altrui, ma privilegia sempre e solo Se Stesso.
L’Arrogante ha poca Conoscenza di Sé: si percepisce come un Essere tutto d’un Pezzo, con poche Sfaccettature.
Quando però trova sulla sua Strada un altro Arrogante… si sgonfia.
Ambedue cedono le Armi e si fronteggiano in Difesa per non farsi calpestare dall’Altro.
Essere arroganti crea un Disequilibrio energetico non molto marcato, perché l’Arroganza è una Vibrazione non corrosiva, ma soltanto fastidiosa.
Difficilmente l’Arrogante si impegna per migliorare, proprio perché non avverte Disarmonia in sé.
È pago di sopraffare gli Altri, di imporsi, e non è sensibile al Risultato ottenuto: una Volta compiuta l’Azione, tutto si conclude senza ulteriori Analisi.
ORGOGLIO
Vibrazione potente e corrosiva, l’Orgoglio rappresenta un grande Ostacolo sulla via dell’Evoluzione.
Chi è investito dall’Orgoglio tende a sottovalutare le Pulsioni interiori che creano Disagio ogniqualvolta l’Orgoglio si manifesta.
È una Vibrazione “antica”, vale a dire inserita nel DNA energetico in Modo stabile e non provvisorio.
Non sempre l’Orgoglio è negativo, anzi se l’Individuo ha una sana ed autentica Conoscenza di Sé, può essere orgoglioso a Ragion Veduta: orgoglioso del Cammino percorso, degli Sforzi fatti per migliorarsi e soprattutto della Consapevolezza che permea il suo Agire.
Quando si afferma che l’Orgoglio è una Vibrazione “antica” si allude al fatto che è insito nell’Energia il Riconoscimento di essere Parte del divino, e pertanto poco o nulla può esserci di negativo nell’essere orgogliosi di ritenersi Esseri divini.
Quando l’Orgoglio è vissuto in Modo negativo invece si crea una Frattura tra la Parte energetica che spinge verso l’Evoluzione e la Parte mentale che la considera già acquisita.
L’Orgoglioso si percepisce sempre come al di sopra degli Altri, dando per scontate Situazioni di Privilegio che la Vita gli porge per indurlo alla Riflessione.
Riflessione che viene accantonata dall’Orgoglioso perché convinto che i Privilegi siano a lui dovuti.
Non c’è Pace interiore per l’Orgoglioso che vive questa Vibrazione in Modo negativo: non trova Pace perché l’Energia lo spinge continuamente alla Riflessione.
Anche se per l’Orgoglioso trovare Armonia è arduo, tuttavia non è impossibile.
Grande Aiuto può derivare dall’attivare consapevolmente la Vibrazione dell’Umiltà.
Invecchiare orgogliosi nella Polarità positiva è un grande Privilegio, perché si raggiunge una piena Conoscenza di Sé e si vive ogni Attimo con estrema Consapevolezza.
Invecchiare orgogliosi in Polarità negativa rende l’Individuo scontroso, chiuso, misantropo e sempre teso ad evitare Confronti con gli Altri.
SUPERBIA
Vivere con la Superbia come Compagna di Viaggio porta a non sapersi gestire nelle Vicende che la Vita porge.
La Superbia non ha radici nell’Energia ma nella Personalità; di Conseguenza l’Individuo superbo stenta a riconoscersi come tale, in quanto non prova il Disagio quasi costante dell’Orgoglioso “negativo”.
La Superbia nasce quasi sempre da una scarsa Conoscenza di sé.
L’individuo si percepisce come Unico, Inviolabile e non presta Attenzione a ciò che ha attorno se non per riferirlo a Se Stesso.
Ma… il riferirlo a Sé non è inteso come Spunto per migliorarsi, bensì semplicemente come Affermazione del proprio Io.
Essere Superbi rende la Vita faticosa, in quanto non è possibile viverla con Leggerezza: tutto è vissuto come Affermazione di Sé, e quando le Circostanze sono sfavorevoli, il Superbo si ritira, finge un’Umiltà che non prova e si rifugia nella Timidezza, facendo così Scudo alle proprie Emozioni che sono destabilizzanti.
Non può vivere serenamente e costruttivamente il Confronto con l’Altro, sentendosi sempre “aggredito” dal Giudizio altrui, e questo lo spingerà sempre più a chiudersi e ad osservare il Mondo circostante con Diffidenza e poca Partecipazione.
Essere Superbi crea Discontinuità energetica perché, non vivendo in Modo fluido, si “bloccano” le Emozioni e con esse il Flusso di Informazioni che l’Energia richiede.
La Superbia non ha Polarità positiva se non come Bilanciamento della Polarità negativa: non si può essere Superbi in modo Positivo.
È perciò una Vibrazione da controllare e gestire con grande Attenzione, e per riuscire a renderla “innocua” è necessario capirne le Origini.
Quasi sempre risalgono alla poca Conoscenza di Sé, al Rifiuto di “lavorare” per migliorare il proprio Essere.
Sovente il Superbo si sente un “Blocco” Unico, un Individuo privo di Sfaccettature, e si comporta come fosse l’Unico Essere ad avere delle Esigenze.
Le Esigenze altrui sono sempre sottovalutate e questo avviene perché il Superbo sente di non poter aiutare gli Altri in quanto non conosce il Meccanismo per migliorare se stesso.
È sovente conscio di questa sua Incapacità e si difende ignorando gli Altri ed evitando il Confronto.
Il Risultato è una marcata Insicurezza di Sé, che lo porta a chiudersi sempre di più.
Grande Cura deve essere posta dai Genitori nei Confronti di Figli cosiddetti timidi: sovente la Timidezza è l’anticamera della Superbia.