È Fondamentale vivere con Leggerezza, e con questo intendo un Modo di vivere in Sintonia con voi stessi, dal Momento che non potete esimervi dall’aderire a voi stessi.
Nell’Essere se stessi, quando in noi si manifestano certe Reazioni si deve avere la Capacità di osservarsi dall’Esterno con grandissimo Amore.
Sovente rimanete sorpresi dalle vostre Reazioni, soprattutto da quella immediata.
Quando vi sottopongono un Problema, molto spesso la prima Reazione è di Rifiuto, la seconda è quella di accettare per Senso del Dovere.
Se però voi ponete Attenzione alla Prima Reazione, che è stata di Rifiuto, capite che nello svolgere l’Evento state compiendo Qualcosa che non vi è stato chiesto dalla Vita, ma che volete svolgere per aderire alla vostra Volontà.
Nonostante la Vita vi abbia sollecitato la Reazione di Rifiuto, voi razionalmente pensate di dover svolgere quell’Azione, e così facendo perdete molta Energia, non tenendo conto dello Scopo del vivere che è quello di aderire a se stessi.
Non aderite al vostro Istinto più profondo che si è manifestato attraverso il Rifiuto, ma vivete in Simbiosi con la vostra Mente che vi obbliga, vi suggerisce di fare ciò che il Sé profondo ha rifiutato.
Qui l’Obiezione è sempre la stessa: posso avere un Rifiuto iniziale perché influenzato dalla Comodità (a volte è più comodo dire di no).
Questo però può essere verificato, perché se il Rifiuto è stato espresso per Comodità, nel Momento in cui mi accingo ad agire mi sento comunque in Pace, perché ho superato l’Ambiguità di Fondo che mi spingeva a rifiutare quell’Evento per mia Comodità, per cui aderendo al Volere della Vita mi sento in Pace, sereno.
Se invece il Rifiuto iniziale è un Segno chiaro che la Vita mi manda perché sa che quell’Evento non mi riguarda, non mi appartiene, e quindi lo svolgerei solo per Educazione, per dovere, per Senso di Responsabilità, per compiacere Altri, allora io proverò, nello svolgerlo, una Stanchezza infinita, un Rifiuto continuo e mi sentirò destabilizzato in quanto non aderisco a me stesso.
In questo Caso non posso parlare di Leggerezza del vivere.
Al Limite posso anche decidere di affrontare lo stesso la Situazione, ma affinché questo Comportamento non mi appesantisca fino in fondo, non mi distrugga, non devo mettermi in Attesa del Risultato.
Devo essere chiaro con me stesso e dirmi: faccio questo anche se sento, a Livello istintivo, che non lo dovrei fare.
Poiché la mia Mente suggerisce che ho degli Obblighi, devo agire operando al Meglio, ma senza Aspettative sul Risultato: sia come sia.
Non pretendendo un Risultato corrispondente al mio Volere, alleggerisco la Situazione, anche se la Saggezza vorrebbe che io ascoltassi il mio Istinto, il quale suggerisce che non è cosa per me.
Molte volte rifiutarsi di fare Qualcosa dà alla Vita la Possibilità di far sì che a risolvere la stessa cosa siano altre Persone con altri Mezzi.
Così tutto è più fluido e scorrevole.
Altro Modo per avere la Leggerezza del vivere è quello di svegliarsi ogni Mattina e pensare a ciò che di bello e buono c’è nella nostra Vita, valorizzandoci per quello che siamo e… non prendendoci troppo sul serio.
Se sappiamo di avere delle Caratteristiche che definiamo “Difetti”, dobbiamo accettarli, amarli e – capendo che sono Parte di noi – cercare di viverli con Allegria e impegnarci per superarli.
Nel fare questo immettiamo Leggerezza e ci poniamo in Modo tale da non doverci modificare per gli Altri, ma solo per togliere dal nostro Modo di vivere una Caratteristica che ci fa star Male: mi impegno per migliorarmi perché capisco che certi miei Comportamenti mi appesantiscono, non mi fanno stare Bene.
Se poi riusciamo a percepirci come una Cellula di un meraviglioso Corpo cosmico, noi abbiamo vinto ogni Resistenza, ogni Pesantezza, perché fluttuando nell’Universo adempiamo all’unico Compito che la Vita ci richiede: fare al meglio ciò che ci è dato, convinti che facendo Parte di un Cosmo perfetto (perché regolato da Leggi perfette, anche se non comprese ancora dall’Essere umano), noi non abbiamo nulla da temere, perché sarà proprio questo meraviglioso Corpo a sostenere noi piccole Cellule nell’Evoluzione.
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