Quanto Tempo perde l’Essere Umano per difendere Se Stesso e le Proprie Idee dal Suo Prossimo!
Quanto Tempo e quanta Fatica sprecata per affermare Se Stessi e così facendo sentirsi Migliori e più Importanti degli Altri!
È Necessario riflettere sui Risultati di Questo Comportamento, senza Ipocrisie e senza nascondersi dietro ad Alibi Assurdi (“Solo io ho le Idee Giuste: gli Altri non capiscono, ma poi capiranno”. “Se tutti fossero come Me il Mondo andrebbe meglio”… e così via).
Se siamo Onesti con Noi Stessi non possiamo non vedere che il Risultato è solo una Grande Fatica, un Malumore Costante, una Difesa ad Oltranza dagli Altri, considerati Rei – a nostro Parere – di avere Idee Diverse dalle Nostre oppure, quando Queste coincidono con le Nostre, semplicemente di averle espresse Prima di Noi togliendoci così il Primato e il Protagonismo.
Collaborare e Condividere ci pone invece in uno Stato di Grazia, in una Vibrazione di serena Fattività, e crea le Condizioni Ideali affinché possiamo esprimerci al Meglio.
Come sarebbe noioso e improduttivo un Mondo composto di Individui Tutti Uguali, con le Stesse Ambizioni e gli Stessi Schemi Mentali!
Non ci sarebbe Progresso Alcuno, e l’Umanità di certo non si evolverebbe.
Le Diversità di cui Ognuno di Noi è Portatore sono una Ricchezza assoluta per l’Umanità Tutta, ed è proprio attraverso le Diversità che nasce il Nuovo.
Mettendo a Confronto le Idee e le Aspettative e lasciandosi “contaminare” da Quelle Altrui si crea una Nuova Umanità, più consapevole e più armonica.
Collaborare e condividere porta ad una Serenità di Fondo che ci rende più forti, perché non sprechiamo più Tempo a difenderci, ma ci impegniamo a dare il Meglio di Noi Stessi e ad assorbire dagli Altri il Meglio che anch’Essi emettono.
Se si vuole vivere in Modo saggio è Necessario mettere da Parte la Competizione e buttarsi, Senza Paura, nella Condivisione.
Ognuno di Noi ha un Lato Migliore ed uno Peggiore, ha Specificità che lo distinguono dagli Altri e che la Vita vuole usare per dare Origine al Nuovo.
Quanto sarebbe monotono ed incolore un Mondo Contrassegnato soltanto dalle Uguaglianze Caratteriali degli Uomini!
Proponiamoci di vivere con Continuità la Nostra Parte Migliore ed impegniamoci con Forza a contenere la Parte Peggiore.
Riflettiamo però sulle Caratteristiche che Noi consideriamo come Parte Migliore o Peggiore: sovente sono Aspetti che ci caratterizzano in Positivo o in Negativo non in Modo Assoluto, ma a seconda delle Circostanze.
L’Essere Umano è portato a valutarsi rispecchiandosi negli Occhi degli Altri, timoroso di deluderne le Aspettative e teso a voler dare di Sé un’Immagine che si uniformi alle Attese della Società.
È Tutto Tempo Sprecato.
Ognuno deve dare il Meglio di Sé sulla Base di Ciò che realmente è, e Ognuno – Nessuno Escluso – ha in Sé Doti e Caratteristiche che la Vita vuole usare per migliorare l’Intera Società.
Quando si entra nell’Ottica della Collaborazione e della Condivisione la Vita cambia: finisce la Tensione Negativa, non c’è più la Difesa del Nostro Io e delle Nostre Idee, bensì la Gioia vera, autentica, vissuta di sentirsi Parte di un Gruppo, di un Tutto che deve esprimere il Meglio a Beneficio di Tutti.