Riprendiamo il Contatto con noi stessi, con la Parte più profonda di Noi e questa Volta lo facciamo con Allegria.
Siamo stati in un Mondo d’Amore, ci siamo sentiti un Punto di Luce, un Bambino, abbiamo capito meglio che cosa vuol dire aderire a noi stessi…..
ORA ci ripromettiamo di farlo con Leggerezza, con Allegria…………. Sbagliamo? Non è importante: è un’Esperienza che ci deve servire nel Futuro.
Non capiamo bene il nostro Istinto? Dobbiamo farci Piccoli, sempre più Piccoli per poter emettere la Vibrazione dell’UMILTÀ e chiedere alla Parte più profonda di noi di mandarci dei Segnali chiari.
Se le Cose non vanno come vorremmo non dobbiamo ostinarci, prenderle di petto. Non facciamo le vittime: sentiamoci semplicemente quel Bambino, quel Punto di Luce che forse non ha ancora capito Bene ciò che la Vita sta dicendo in quel Momento. O forse il Bambino e il Punto di Luce lo hanno capito, ma siamo noi Adulti che non abbiamo capito.
Dobbiamo però sentirci leggeri e chiederci come sia possibile che una Personalità adulta non capisca ciò che un Bambino e un Punto di Luce hanno capito. Non capiamo perché nella nostra Personalità c’è il Frastuono della Mente, ci sono i Pensieri che si accavallano, i Condizionamenti che ci frenano. Con Leggerezza cerchiamo di capire che questi sono gli Ostacoli che ci impediscono di raggiungere il Contatto vero e profondo con noi stessi. Le parole chiave quali sono?
UMILTÀ e ABBANDONO
SONO DUE VIBRAZIONI ASSOLUTAMENTE INTERCONNESSE:
NON POSSO ABBANDONARMI SE NON SONO UMILE
NON POSSO ESSERE UMILE SE NON MI ABBANDONO
Quindi l’Abbandono è possibile quando mi vedo proprio come una cellula di un immenso Corpo.
Quando il mio Io, il mio Ego, la mia Personalità vengono in second’ordine. L’Umiltà è data proprio dal sentirmi Cellula abbandonata nel Mare d’Amore e quindi al Riparo da ogni Rischio.
Non dobbiamo aver Paura di fare le Esperienze che la Vita ci chiede perché sono comunque Esperienze cariche d’Amore.
Non sempre riusciamo a vederlo questo Amore negli Eventi che la Vita ci propone, ma è solo attraverso l’Amore che la Vita avanza.
UMILTÀ E ABBANDONO
ABBANDONO E UMILTÀ
Aggiungiamo una Parola che è la diretta Conseguenza di queste due:
LEGGEREZZA
In un Momento in cui si è massacrati da Vibrazioni negative, quando sembra che Tutto possa esplodere, che non ci siano Certezze, dobbiamo vivere senza lasciarci condizionare, senza lasciarci schiacciare.
È giusto avere le proprie Idee, informarsi, prendere Atto di quello che succede nel Mondo, ma tutto questo non ci deve destabilizzare.
Dobbiamo sentirci umili, abbandonarci in Balia della Vita e la Vita ci metterà sempre dove noi in quel Momento dobbiamo vivere.
Non si confonda la Leggerezza con la Superficialità:
colui che capisce che cosa vuol dire vivere con Leggerezza ha fatto un Percorso molto impegnativo dentro sé, perché entrare in se stessi, smantellare la Personalità, mettere a tacere la Mente non è la Cosa più congeniale all’Essere umano, soprattutto se occidentale.
Quando si arriva a capire che cosa vuol dire vivere con Leggerezza è perché il Percorso fatto ci ha condotto fino al Punto che ci permette di capire che siamo una Cellula di un Corpo immenso, un Corpo d’Amore che ci guida, ci sorregge, ci usa.
Lasciamoci usare con Leggerezza e Umiltà, abbandonati al fluire della Vita.