Questo è un Argomento oggi molto dibattuto, su cui nel Tempo sono state Apportate molte Chiarificazioni.
Vorrei innanzitutto far notare come, quando parliamo di Mente Inconscia, nasce nell’Essere Umano un Certo Disagio, poiché Ciò di cui non siamo coscienti è fuori dal Nostro Controllo e quindi rischiamo di esserne manovrati, di subirne il Condizionamento.
Molti ritengono che si debba rendere Cosciente ciò che è Inconscio.
Ma cerchiamo prima di capire Quali Informazioni sono contenute nella Mente cosiddetta Inconscia.
La Parte Mentale Cosciente non conosce, non è consapevole di Ciò che è Inconscio.
L’Inconscio però Non è Silente, ma si fa sentire attraverso la Nostra Energia, il Nostro Istinto.
Ecco perché spessissimo Noi sperimentiamo un Conflitto molto forte e radicato, molto sentito fra Ciò che la Mente Cosciente ritiene Essere Giusto e Quello che l’Istinto ci suggerisce di fare o di non fare.
Questo Istinto è proprio la Voce dell’Inconscio.
Cerchiamo ORA di capire quali sono le Informazioni contenute nella Mente Conscia e Quelle che appartengono all’Inconscio.
La Mente Conscia ha Contenuti che acquisisce ed elabora coscientemente nel Corso della Vita.
Le Informazioni Inconsce invece si fanno in genere risalire al Periodo Prenatale, alle Percezioni che avvengono durante la Gestazione e che rimangono impresse in Noi a Livello Inconscio.
Ma quando l’Essere Umano nasce non è una Tabula Rasa priva di Informazioni, e neppure un Essere che possiede soltanto le Informazioni acquisite durante i nove mesi che precedono la Nascita: l’Essere Umano è molto più complesso.
In Lui è Presente un’Energia, e soprattutto un DNA che a Livello Energetico contiene un Patrimonio Infinito di Informazioni, non risalenti solamente al Periodo della Gestazione ma ad un Percorso proprio dell’Energia.
Tutto questo è Inconscio, ed è questa la Mente Inconscia, Ciò che crea la Differenza fra un Individuo e l’Altro.
L’Informazione che per una Persona è già acquisita al Momento della Nascita (per esempio una Paura che non avrà mai o un Timore che viceversa la farà vivere sempre Male) sono Impresse nell’Inconscio e differenziano un Individuo da un Altro.
A Ciò si aggiungono via via Altre Informazioni nel Corso della Vita sulla Terra.
Ma l’Inconscio si può modificare e – soprattutto – si può percepire.
Come?
Ogni Volta che la Mente Conscia entra in Conflitto con Quella Inconscia dobbiamo fermarci un Attimo e pensare – ma soprattutto tener Presente – che dobbiamo dare Ascolto alla Mente Inconscia, in quanto Portatrice di Informazioni a Livello Energetico che hanno il Compito di agevolare la Nostra Evoluzione.
Perciò fra un Suggerimento che arriva dal Nostro Inconscio ed Uno che arriva attraverso la Mente Cosciente dobbiamo privilegiare Quello proveniente dall’Inconscio.
Tutto Questo però Non può Essere Assoluto, poiché dobbiamo sempre valutare le Situazioni: non ci devono Essere Assoluti nel Nostro Vivere, ma soltanto Modi di vivere relativi.
Dobbiamo gestire Noi Stessi con Relatività, divenendo consapevoli degli Angoli Oscuri del Nostro Essere, delle Nostre Curiosità, delle Nostre Zone d’Ombra, di Quello che ancora non ci è chiaro e che va portato alla Luce, alla Chiarezza: rendere Cosciente l’Inconscio.
Questa Puntualizzazione vuole soprattutto tranquillizzare le Persone che si sentono in Balia della Mente Inconscia e perciò la temono.
Molte Volte giustificano i Loro Atteggiamenti, i Loro Gesti, le Iniziative che mettono in Atto per risolvere i Loro Problemi come Qualcosa che è stato eseguito su Suggerimento della Mente Inconscia.
Il Tutto senza Consapevolezza.
Un Tempo si parlava di Karma e ORA si parla di Inconscio.
È comunque sempre un “togliersi la Responsabilità” della Vita attribuendo i Nostri Comportamenti a Qualcosa che non conosciamo, non dominiamo, non riusciamo a far Nostro fino in fondo, sia esso il Karma o la Mente Inconscia.
Dobbiamo invece Essere più lineari nel Nostro Pensiero e convincerci che è verissimo che in Noi esiste una Parte Inconscia, ma è altrettanto vero che Essa non contiene soltanto le Informazioni provenienti dal Periodo della Gestazione o Quelle acquisite nel Corso della Vita, ma anche una Miriade di Altre Informazioni che sono Patrimonio della Nostra Energia.
Chiediamoci perché una Stessa Cosa, una Stessa Situazione, uno Stesso Discorso, uno Stesso Concetto – sentito e assorbito da Due Persone Diverse – in Una rimane come Patrimonio dell’Inconscio (e come tale continua a condizionarla), mentre nell’Altra scivola Via come se neppure fosse avvenuto.
Se pensiamo che i Concetti, gli Eventi e Tutto Ciò con cui veniamo in Contatto sono Informazioni, Vibrazioni, dobbiamo renderci Conto che facendole Nostre, immettendole in Noi, Esse vanno a sommarsi a Quelle che già possediamo.
Si tratta di un Meccanismo Automatico che trattiene Dentro di Noi Certe Informazioni, Altre le elimina ed Altre ancora le Sostituisce perché obsolete.
Tutto Questo avviene in un’Ottica di Evoluzione e non di Distruzione.
Non dobbiamo quindi temere la Mente Inconscia, bensì pensarla come la Nostra migliore Alleata, che attraverso l’Istinto si fa sentire per guidarci verso l’Evoluzione e non verso la Distruzione.