Rilassiamo la Mente, cerchiamo di creare il Vuoto e in questo Vuoto osserviamo questa Frase: Io = Sé.
Sforziamoci ORA di pensare a noi stessi non come Io (una Individualità, un insieme di Caratteristiche, di Personalità, di Umori), ma cerchiamo di vederci come Energie inserite nell’Universo, inserite in un Tutto armonico che ci contiene, che ci permea, che ci stimola, ci spinge e quindi in definitiva deve guidare le nostre Azioni, il nostro Vivere, il nostro Agire.
Io = Sé è un Concetto che deve essere vissuto fino in Fondo, quotidianamente, con Impegno, proprio con Continuità.
Arrivare ad Essere – quindi a viversi, a percepirsi – come Sé invece che come Io, è il Traguardo che ogni Energia deve raggiungere.
Perché vi dico questo? Perché è importante sapere che in questo Momento, ORA, sulla Terra ci sono molte Forze che ostacolano questo Sé.
Non parliamo di Forze negative, perché non è corretto dire questo: sono Forze che hanno la Vibrazione della Terra, e proprio perché sono alimentate da una Moltitudine di Esseri terreni, sono estremamente tenaci, molto forti.
Queste Forze sono quelle che hanno dato il Tema a tutto il Vivere terreno, sono le Forze che hanno portato alla Contrapposizione, alla Dualità, sono le Forze che, in un certo Senso, vi hanno quasi costretto alla Sopraffazione di uno da parte dell’altro per la Sopravvivenza.
Queste Forze sono tenaci, sono Forze che si sono gestite per tutti questi Anni nel corso di Millenni, e sono quindi consolidate.
Essere consolidate non significa però che debbono rimanere per sempre Padrone della Terra.
Questo essere consolidate comincia a vacillare perché ci sono Forze che fanno capo al Sé che stanno avanzando, che sempre più si stanno fortificando e sono le Forze che ognuno ha dentro di sé in Forma a volte silente.
In questo Momento sulla Terra una grande Massa di Persone sta riscoprendo questo Sé e da silente lo rende attivo, ne prende Consapevolezza, lo vuole vivere e relega le Forze dell’Io ai Margini del proprio Sentire.
Vi esorto veramente a mettervi nella Scia di questo Sé, senza Paura né Ansia, ma non iniziate a domandarvi “Che cosa devo fare? Come posso fare?” Questo è nuovamente un Discorso e un Imperativo dell’Io: voler fare, voler controllare, voler sapere.
NO. Il Sé è Abbandono, Fiducia, è lasciarsi fluire nella Vita, consapevoli che è la Vita che ci porge le Situazioni, le Occasioni che ci servono.
Dobbiamo fare un’unica Scelta: vivere l’Io o il Sé.
Se vivo l’Io continuo a vivere come ho vissuto sempre, se vivo il Sé i miei Parametri cambiano completamente.
Anche le mie Domande cambiano, perché non ho più Necessità di sapere, di alimentare il mio IO; ho semplicemente Necessità di Silenzio, di lasciar fluire quello che la Vita mi sta porgendo.
Dopodiché lo Sviluppo a Modo mio, agendo concretamente, perché sono parte della Terra e quindi sono un Essere terreno, ma ho la Consapevolezza profonda di stare eseguendo ciò che la Vita mi ha dato da eseguire, per uno Scopo che la Vita conosce e che anche io conosco, vale a dire quello di creare Armonia all’interno della mia Energia.
Vado quindi perseguendo non un Fine materiale, né di apparenza o di utilità, ma un Fine che sia utile solamente alla mia Energia.
Questo chiaramente non è in Contrasto con il vivere bene, non si deve pensare che seguendo il Sé bisogna essere Eremiti, fustigarsi, soffrire: no, la Vita non vuole tutto ciò.
La Vita è Amore, la Vita vuole per ognuno di noi Serenità e la Capacità di gestire le Situazioni in Modo armonioso.
Nell’Armonia può esserci anche la Situazione pesante, il Dolore, il Lutto, la Malattia, ma se sono vissuti nella Prospettiva energetica assumono un Significato diverso.
Questo è un Momento in cui la Vita ha preparato per noi il Sé.
E noi dobbiamo riscoprirlo.