Per rapportarsi in Modo Sano alle Persone ed alle Situazioni è necessario vigilare attentamente su Se Stessi.
Se ci sono delle Aggressioni (o che perlomeno a Noi sembrano tali) o se le Situazioni – sempre a Nostro Parere – paiono Irrisolvibili, dobbiamo avere una Chiara ed Attenta Presenza verso Noi Stessi, dobbiamo concentrarci su di Noi.
Il Nostro Modo di Reagire mostra quello che Siamo, il Cammino che abbiamo percorso, la Parte più vera ed autentica di Noi.
Reagendo bruscamente, in Modo Automatico, a Quelle che avvertiamo come Provocazioni, dimostriamo di essere ancora molto Reattivi, e quindi di non avere ancora la Capacità di distinguere una Provocazione da una possibile Sana Reazione Altrui.
Dovremmo avere l’Attitudine di valutare Ogni Persona ed Ogni Situazione alla Luce di quello che suscita in Noi, senza però dare Giudizi né sulla Persona né sulla Situazione, ma semplicemente comprendendo perché, davanti a quell’Evento, abbiamo una Reazione e non un’Altra, cercando di “percepire” Quale Vibrazione stiamo emettendo.
In Questo Momento c’è un Grandissimo Desiderio, Trasversale fra gli Esseri Umani, di Protagonismo in tutti i Sensi.
C’è chi si riempie Troppo di Gloria e chi si Lamenta Troppo.
In Questo Momento è tutto troppo, troppo, troppo.
Questo Protagonismo sta emergendo perché la Personalità, che fa Capo alla Vibrazione dell’Apparenza, sente di perdere Peso, forse sopraffatta dalla Vibrazione dell’Essere, e quindi si dibatte per far capire in Tutti i Modi che c’è, che esiste, che vuole essere Presa in Considerazione.
Tutto ciò scatena negli Esseri Umani delle Reazioni fuori misura, tali per cui su Piccole Cose si fanno Grandi Ragionamenti, grandi Discorsi.
Per Fortuna ci sono anche Grandi Dolori e Dispiaceri che vengono affrontati in Modo Mirabile.
Questo perché attorno a Noi c’è Tutto, e il Tutto comprende sia la Parte Positiva che Quella Negativa.
Tornando all’Attitudine, bisogna dire che Ognuno di Noi deve far Capo a Se Stesso con Coscienza, Consapevolezza, Umiltà, con il Desiderio di capire Se Stesso tralasciando di giudicare l’Altro.