Ogni Volta che facciamo una Riflessione su Noi Stessi siamo tentati di analizzarci: la Riflessione come Analisi.
Ma chiediamoci Quante Volte siamo obiettivi nei Nostri Confronti, Quante Volte l’Analisi che facciamo su di Noi corrisponde veramente al Nostro Essere.
Poche Volte.
Perché Noi ci analizziamo, vogliamo capirci cercando di comprendere Solo la Personalità, il Nostro Io, il Nostro Ego.
Il Modo Giusto per analizzare Noi Stessi è invece quello di “percepirci” come Energie, come Esseri Energetici, Energie che devono compiere un Percorso Terreno per arrivare all’Armonia.
La Nostra Analisi sarà allora completamente Diversa, perché inizieremo a farla con Amore Verso Noi stessi, bandendo i Sensi di Colpa, avendo Tenerezza per Noi quali Energie in Cammino.
Nel Nostro analizzarci Molto spesso siamo condizionati da come ci vedono gli Altri: cerchiamo di capirci, di analizzarci per aderire, soddisfare gli Altri, per essere accettati da Loro.
Se cambiamo il Punto di Vista e ci analizziamo Come Energie, l’Altro sarà solo un Mezzo per capirci Meglio; non avremo più come Scopo quello di farci accettare dagli Altri, ma semplicemente useremo l’Altro come uno Strumento che ci siamo attirati per poter giungere ad una Maggiore Consapevolezza di Noi.
È un Cambio di Mentalità.
È un Diverso Punto di Vista.
Nell’Essere Umano la Conoscenza di Se Stessi è Qualcosa di Ineludibile, è un’Esigenza, una Necessità di fondo: dobbiamo e vogliamo conoscerci.
Le Modalità con Cui Questa Conoscenza viene attuata sono Diverse.
Dobbiamo privilegiare la Modalità che ci conduce alla Conoscenza di Noi come Energia, di Noi Esseri composti da Frequenze, Vibrazioni: dobbiamo “percepirci” più che capirci.
Quando la Mente analizza il Nostro Comportamento, il Nostro Io, dobbiamo ascoltare anche quel “Sottofondo” di Percezioni, Istinti, Disagi o Certezze che spesso soffochiamo perché la Nostra Analisi viene molto condizionata dall’Essere accettati o meno dagli Altri.
Anche quando sono certo di essere fatto così, posso convincermi di non esserlo perché l’Altro mi vuole in un Altro Modo.
La Riflessione da fare deve essere semplice: perché io ho attirato nella Mia Vita una Persona che mi vuole diversa da quello che sono?
Forse perché attraverso Questo Stimolo Esterno io possa avere la Possibilità di migliorarmi.
Aderendo però ad una Volontà Altra da Me, io raggiungo la Serenità, l’Armonia?
Oppure sono in uno Stato di Tensione Continua perché questo Incitamento al Cambiamento rivela semplicemente una Volontà Esterna che non sono disposto ad accettare?
Quanto posso fingere? Quanto posso convincermi di non essere come in Realtà sono?
Sono Riflessioni Importanti queste, Pensieri Profondi che devono essere fatti con grandissimo Amore Verso Noi Stessi.
Dobbiamo mettere Ordine nei Nostri Pensieri, nella Nostra Vita, dandoci delle Priorità.
La Prima Cosa in assoluto da tener presente è che siamo Energie in Cammino, che hanno come Scopo quello di migliorare la Propria Frequenza fino a raggiungere l’Armonia.
Questo è il Principio Base su cui fondare il Nostro Percorso Terreno.
Per raggiungere quest’Armonia c’è Necessità che Tutte le Vibrazioni che animano la Nostra Energia siano Armoniche.
Quando parlo di Vibrazioni intendo tutto ciò che normalmente si definisce come Caratteristica Personale che ha a che fare con i Sentimenti.
Quando si parla di Generosità, Altruismo, Avarizia, Egoismo, Pigrizia, Iperattività, dobbiamo pensare che non parliamo Altro che di Vibrazioni che invadono il Nostro Essere, le Nostre Cellule.
Quando Tutte Queste Caratteristiche sono armoniose Dentro di Noi, vuol dire che abbiamo raggiunto lo Scopo della Vita: l’Armonia.
Se siamo sulla Terra è perché quest’Armonia non è ancora Nostra: siamo qui per raggiungerla e, affinché ciò avvenga, c’è Necessità di smuovere, di rendere visibili le Vibrazioni Disarmoniche (quelle che noi chiamiamo “Difetti”).
I Difetti della Nostra Personalità.
A Volte ne siamo consci e a Volte no, ma l’Energia, sapendo che Quella è una Vibrazione Disarmonica in Noi, si attirerà le Persone e le Situazioni attraverso le quali Noi potremo arrivare all’Armonia.
È proprio attraverso lo Stimolo Esterno dato dalle Situazioni che Noi saremo costretti a Fare i Conti con i Nostri Difetti e e ripropone sempre gli Stessi Temi perché Ognuno di Noi è Portatore di Una o più Vibrazioni disarmoniche.
Scopo della Vita è quello di rendere Armoniche Queste Vibrazioni.
L’altro è il Mezzo che attiriamo nella Nostra Vita per riflettere su di Noi, non su di Lui.
Non colpevolizziamoci se non arriviamo subito all’Armonia, non analizziamoci con Rabbia, con Senso di Colpa, con Fastidio, perché Tutto ciò ci porta a bloccare la Conoscenza di Noi Stessi.
Cerchiamo di volerci bene scusandoci sempre.
Pensiamo di essere nel Giusto quando, non avendo Voglia di migliorarci, rimandiamo a Domani il Miglioramento.
Non è così: in Questo Modo non ci vogliamo Bene ma ci facciamo semplicemente un Torto.
Quando la Vita ci segnala Qualche Incongruenza, qualche Disarmonia, quando la Vita sembra Ostile perché tutto sembra remare contro, è un Momento Benedetto, un Momento di Riflessione ed è allora che, pur nello Sconforto, nella Paura e perfino nel Panico, possiamo trovare la Via d’Uscita.
Se ci siamo attirati Situazioni Estreme è perché siamo nel Punto esatto della Risoluzione di Quel Problema.
È perché i Segni che la Vita ci ha dato Strada facendo Lungo il Nostro Percorso Terreno non sono stati capiti fino in Fondo.
La Vita, che non demorde mai perché sa che Suo Compito è portarci all’Armonia, ci mette nelle Condizioni di attirarci Eventi Estremi.
Ripeto che sono Benedizioni.
Quando siamo spaventati, quando non abbiamo Soluzioni, dobbiamo fermarci, inchinarci, fare un Bagno nell’Umiltà, arrenderci anziché affannare la Mente alla Ricerca di Soluzioni.
Lo abbiamo fatto sempre, abbiamo sempre cercato di tamponare gli Eventi senza averli capiti fino in Fondo.
Nel Momento dell’Evento Estremo serve solo Silenzio, Abbandono alla Forza divina e Grande Umiltà.
È solo da Questo Silenzio e dall’Umiltà che nasce la Soluzione o, per meglio dire, che Essa si evidenzia, in quanto è sempre stata lì ma Noi – troppo presi da Noi Stessi, dai Pregiudizi, dalle Aspettative – non l’abbiamo mai vista o comunque accettata.
La Vita è Grandiosa, è intrisa d’Amore, e questo Amore sospinge Ogni Cellula del Creato verso l’Armonia.
Lasciamoci trasportare da Questo Amore, da Questa Armonia, non rifiutiamola anche se la Strada dove ci conduce per il Momento è Buia e non la conosciamo ancora; si rischiarerà piano piano mentre noi avanziamo tenuti per Mano, protetti, avvolti dall’Amore che la Vita ha per Noi.
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