Quello della Bellezza della Natura è un Argomento molto interessante.
La Bellezza della Natura è soprattutto l’Armonia che non si rifà a Nessun Codice Terreno, a Nessuna Regola data dall’Umanità, ma soprattutto che non corrisponde a Nessuna Definizione di Bellezza così come è intesa dall’Essere Umano.
La Bellezza non ha Canoni o Regole: essa va intesa soprattutto come Armonia.
L’Armonia non viene dalla Regole, da uno Schema, ma scaturisce dall’Armonicità di Tutte le Parti che compongono l’Elemento.
Quando si dice Armonia si dice Amore, ci si riferisce al Divino, a quella Forza Dirompente che Tutto regola: Tutto è regolato attraverso l’Armonia.
Se Qualcosa stride è semplicemente perché ha Necessità di farsi notare, di Essere Messa a Punto per rientrare nell’Armonia.
La Bellezza della Natura è sotto gli Occhi di Tutti, ma non Tutti la osservano, non Tutti si lasciano permeare da Essa.
Chi non riesce, chi passa Indifferente attraverso gli Elementi che ha attorno e non ne osserva le Caratteristiche, non si lascia contaminare è un Essere Disarmonico, Pieno di Sé, Compreso in Sé, Privo di Apertura verso l’Altro.
L’Altro in Questo Caso è la Natura, ciò che lo circonda.
Essere compreso in Se Stesso comporta un Rifiuto, o meglio l’Incapacità di aderire alla Visione Esterna.
Quando guardiamo Qualcosa di armonico, quando ci lasciamo contaminare dall’Armonia esprimiamo la Nostra Stessa Armonia, entriamo in Risonanza con l’Armonia emettendo la Nostra Armonia.
Se siamo Disarmonici non riusciamo a percepirla, continuiamo a viaggiare nella Nostra Disarmonicità e saremo sempre Soggetti ad Alti e Bassi nell’Umore, nel Contatto con gli Altri: ora saremo leggeri e gratificati, ora pesanti e Molte Volte anche afflitti.