Noi siamo Unici. Siamo Singolari. In un Certo Senso siamo Perfetti, perché facciamo Parte della Perfezione che attiene al Divino. Perché invece ci Sentiamo così Imperfetti, così Sbagliati? Semplicemente perché Non ci ricordiamo di far Parte del Divino.
Dal Momento che Abbiamo Scelto un Corpo – e il Corpo ci dà sempre dei Segnali richiedendo Attenzione perché fa Male qui, fa Male lì o c’è un Organo che si Ammala… e quindi al Corpo Noi dobbiamo dare attenzione Continuamente – questo ci porta a Ricordarci di Continuo che Siamo Esseri Terreni e ci fa Dimenticare, spesso, che Siamo sia Terreni che Divini, perché la Divinità è anche Terrenità.
Come Possiamo noi arrivare a Valorizzare Noi stessi nella nostra Unicità? Possiamo iniziare col Tenere presente che Abbiamo un Compito in questa Vita, che non siamo scesi sulla Terra per Caso, che Non rivestiamo un Corpo per Caso, che dobbiamo Aderire al Progetto Evolutivo presente sulla Terra e che per Farlo dobbiamo Esprimere Noi stessi al Meglio.
Considerare che siamo Unici, Non vuol dire automaticamente Pensare che Tutto ci sia dovuto, che Tutto sia Scusabile, che Tutto vada Bene. NO. Pensare che noi siamo Unici vuol dire Non lasciarci Condizionare da chi ci Vuole Omologare agli Altri, Pensare anche che nella Nostra Unicità Non tutto Brilla, Non tutto Splende. Ci sono anche i Lati Bui, i Lati che noi cerchiamo di Non considerare perché ci Fanno star Male. E ci fanno star Male perché sono quei Lati che la Società Non accetta, quei Lati che Non sono di Moda, quei Lati che Non corrispondono a Quello che gli Altri vogliono da Noi. Essere Unici è Qualcosa di Assolutamente Naturale: Non ci sono due Persone Uguali. Perfino i Gemelli hanno delle Diversità. Sono proprio Queste Diversità che sono Importanti, che Noi dobbiamo Vivere, che Noi dobbiamo Valorizzare. Non Dobbiamo cercare di Capirle per Uniformarci ad un Pensiero Unico, Dobbiamo invece essere Convinti che nella Nostra Unicità sta la nostra Forza, la nostra Bellezza, il nostro Pregio. Dobbiamo Valorizzare noi stessi per come Siamo ed è molto Facile se ci Amiamo. È un Circolo Vizioso: Noi Non ci Amiamo perché Non ci Accettiamo e Non ci Accettiamo perché Non ci Amiamo. Arriviamo a Considerarci, ad Amarci, ad avere Stima di Noi, quando gli Altri ci manifestano Stima, Amore, Comprensione, ma non Sempre questo è Sufficiente, perché se Non arriviamo ad Accettarci Profondamente, ad Amarci Profondamente, Noi per Primi, avremo Sempre più Bisogno della Stima degli Altri, dell’Amore degli Altri. Diventeremo quindi Dipendenti da questo Riconoscimento Esterno fino al Punto di Mistificare Noi stessi pur di Ottenerlo. Facciamo un Esame molto Sereno dei nostri Lati Chiari e dei nostri Lati Oscuri. Facciamo un Esame Sereno di Quello che ci Contraddistingue rispetto agli Altri e soprattutto Puntiamo sulle Cose Belle che abbiamo. Riguardo i Nostri Lati Oscuri, lasciamo il Compito alla Vita di Metterli in Primo Piano, Porgendoci delle Situazioni dove i Nostri Lati Bui, Oscuri Vengano Sollecitati, Messi in Luce. Sarà allora che Noi avremo la Possibilità di renderli Luminosi, Accettabili, di Metterli dentro di Noi Metabolizzandoli e Non Chiudendoci a Loro, ma Accettandoli, Facendoli Nostri. Dobbiamo capire che Non c’è Niente di Sbagliato in Noi: è come Viviamo il Lato che giudichiamo Sbagliato che fa la Differenza. Molte volte il Lato Sbagliato è quello che ci rende Unici, quello che ci Distingue dagli Altri. È Quello su cui Noi dobbiamo Puntare perché Non è un Caso che sia Nostro. Quindi sta a Noi la Gestione di Questi Lati che possiamo definire Oscuri, ma sono Oscuri finché Non ne Prendiamo Atto. Quando diventano a noi Chiari, diventano Malleabili, Gestibili. Se invece Vogliamo continuamente Relegarli in Fondo al Nostro Essere o Peggio, li Vogliamo Disconoscere, questi ci renderanno la Vita Disarmonica. Saranno Sempre questi Lati a fare Capolino nelle Nostre Situazioni, nella Nostra Mente e ci Impediranno la Serenità. In tal caso Non avremo un Modo di vivere Lineare, Sereno, Armonico, ma saremo Sempre Tormentati da Essi.
Si deve Prenderne Atto, Renderli Chiari, Accettarli, Non Affrontarli, ma Accettarli, perché Non sono Nemici nostri, se Sono in Noi è perché Noi, attraverso la Gestione di questi Lati, possiamo Migliorare Moltissimo Noi stessi, Possiamo arrivare all’Armonia. Con l’Armonia tutto Cambia perché Noi SIAMO. Finalmente SIAMO e quindi la Vita ci può Usare per Scopi Evolutivi.
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