La stessa Situazione può essere vissuta con Noncuranza o con Consapevole Attenzione all’Evento.
Mettersi in ascolto di Se Stessi non può essere un Bisogno estemporaneo, ma deve essere un continuo “lavoro” che ci pone nelle giuste Condizioni vibratorie.
Spesso Noi ostacoliamo gli Eventi, già previsti e attuati a Livello vibratorio, con la Propensione a voler aderire più alla Mente che all’Istinto.
Questo porta a “deformare” l’Evento e quindi a ostacolarne il Compimento.
Compimento che NON viene annullato, solo rimandato.
Lasciare libero l’Evento significa fortificare l’Aderenza al divino e porsi nell’Acquiescenza completa alla Vita.
Ripeto che NON si annulla l’Evento, solo si posticipa la Realizzazione.
“Deformare” l’Evento ha come Conseguenza caricare in Modo abnorme l’Energia costretta a scindere continuamente le Pulsioni terrene: le aspettative, le brame legate alla Mente che VUOLE ottenere QUEL Risultato, dal Valore energetico che l’Evento ha in Sé.
Si deve essere SEMPRE in Armonia con il Disegno divino e, nel nostro Agire dobbiamo tener conto che il Risultato dell’Evento, la Risoluzione del Problema, avviene PRIMA a Livello energetico e POI a Livello terreno quindi visibile.
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