La Bellezza della Vita è data da ORA.
La Bellezza della Vita la si può gustare solo se ci impegniamo concretamente con Consapevolezza.
La Consapevolezza non può esserci per il “Futuro”, perché non lo conosciamo.
La Consapevolezza deve essere quella del Momento che stiamo vivendo.
Il Consiglio è stato dato Molte Volte: vivere bene ORA.
In Questo Momento è ancora più importante seguire questo ORA, perché il Tumulto che scuote la Frequenza della Terra porta Molti Individui a sbilanciarsi, molte Energie ad oscillare fra le Due Polarità, Positiva e Negativa.
Questo crea Ansia e Confusione, ma soprattutto porta un Malessere (la Sensazione di non saper dove stare) che ci fa vivere malissimo.
Non ci sentiamo più a Casa in Nessun Posto, non abbiamo più Fiducia in Noi Stessi, vediamo il Mondo che ci circonda – e soprattutto il “Futuro” – come Qualcosa di minaccioso.
Tutto ciò è dovuto alla Nostra Vibrazione che non è stabile, non è coerente ma oscilla continuamente.
È come una Radio Impazzita: non si riesce ad ottenere una Perfetta Sintonia, le Parole si sentono confuse, non c’è una Musica Armoniosa ma soltanto Frastuono.
Così è per la Nostra Energia: oscillare da una Polarità all’Altra ci porta a non avere Equilibrio, a non avere Armonia.
Tutto questo si ripercuote a Livello Fisico perché le Nostre Cellule oscillano, hanno delle Informazioni contrastanti, seguono il Nostro Umore Altalenante e questa Discontinuità, questa Non Coerenza di Pensieri porta come Conseguenza l’Alterazione delle Cellule.
Un Esercizio molto semplice è quello di vivere Ogni Momento con la Consapevolezza Necessaria e con la Convinzione che sia l’Unica Modalità di Vita possibile per raggiungere l’Armonia.
Non dobbiamo pensare che vivere ORA sia un abdicare alle Nostre Responsabilità, che chiuderci verso il “Futuro” significhi precluderlo, ma semplicemente permettere al “Futuro” di fluire libero dai Condizionamenti che vorremmo apportare, preparandoci al “Futuro” che la Vita, attraverso la Nostra Parte Superiore, ritiene giusto per la Nostra Evoluzione.
L’Esercizio consiste nel concentrarci nel Qui ed ORA e, nel fare ciò, crearci un’Immagine Mentale.
Non cerchiamo di essere Qualcuno o Qualcosa che riveste un Ruolo; creiamoci un’Immagine più piccola, più semplice: un’Ape, una Formica…
Questo può aiutarci, perché se abbandoniamo il Ruolo, se non ci sentiamo inseriti nel Ruolo, non assorbiamo da Esso le Aspettative che Ogni Ruolo porta con Sé: io devo uniformarmi per arrivare a Quel Risultato… questo che mi deve portare a quello…
Cerchiamo invece di semplificarci la Vita, facciamoci veramente Piccoli non per sentirci miseri, deresponsabilizzati, ma semplicemente perché il Nostro Stato Evolutivo deve darci la Certezza di essere una Parte della Vita, di essere una Cellula di un Corpo Meraviglioso, avendo anche la Certezza che se lasciamo alla Vita il Compito di guidarci, tutto sarà come deve essere.
La Vita però non può guidarci se noi continuiamo a volere Qualcosa, se vogliamo interpretare un Ruolo che ci siamo cercati o che ci hanno assegnato e facendo dipendere da Questo Ruolo la Sicurezza in Noi Stessi.
Facciamoci Piccoli come Formiche, come Api…
Facciamo Parte di un Organismo meraviglioso e perfetto: non dobbiamo destabilizzare Questo Meccanismo con il Nostro Volere.
Cerchiamo solo di dare il Meglio di Noi Stessi Ogni Momento, Ogni Attimo, ORA, nella Gestione delle Situazioni, degli Incontri, dei Problemi, delle Gioie che la Vita ci porge.
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