Lo svelarsi agli Altri a Volte viene inteso come una Manifestazione dell’Ego, e quindi ci si lascia assalire dal Pudore, dalla Timidezza e ci si chiude Dentro di Sé.
Quando si è in un Ambiente Amichevole, fra Persone Affini, lo svelarsi all’Altro è invece Segno di Condivisione, di Partecipazione, di Voglia di crescere attraverso l’Altro.
È questo il Nodo Principale: non ci devono essere Giudizi, ma uno “Sfruttamento” dell’Altro per poter progredire.
Lo “Sfruttamento” è chiaramente inteso in Senso Energetico, Positivo, perché è solo attraverso la Visione di un Altro che io posso capire Meglio Me Stesso.
Se ci sono delle Resistenze a svelarsi è utile chiedersi il perché, in quanto a Volte il Riserbo è così alto, così compatto da creare quasi una Gabbia.
La Condivisione è contagiosa: più Uno si apre e più ha Voglia di aprirsi, più si apre e più contagia l’Altro ad aprirsi, e quindi si crea un Circolo Virtuoso dove l’Esperienza Condivisa con l’Altro genera un Arricchimento Reciproco.
Questo è Ciò che dovrà avvenire nel Futuro per tutti gli Esseri Umani: la Condivisione.
Stiamo entrando in un Paradigma dove la Competizione deve andarsene e lasciare il Posto alla Condivisione.
La Condivisione ha una Caratteristica: per essere costruttiva deve essere Positiva, quindi dobbiamo condividere la Parte Migliore di Noi Stessi.
Il Lamento, il Vittimismo, le Confusioni che comunque ostacolano il Nostro Percorso Energetico devono essere moderate e ponderate prima di essere condivise.
Prima dobbiamo chiarire a Noi Stessi i Termini del Problema che abbiamo e poi condividerlo.
Chiarire i Termini non vuol dire arrivare alla Verità o alla Soluzione, ma vuol dire semplicemente che prima di presentare il Nostro Problema all’Altro dobbiamo aver fatto Chiarezza Dentro di Noi.
L’altro ci può aiutare, può farci vedere un Altro Modo di Essere, smussare le Nostre Ansie, può perfino farci cambiare Idea, ma se noi non abbiamo neppure Idea del Problema quello di volerlo condividere con l’Altro è uno Sforzo Inutile.
Questo è Importante, perché deve essere chiaro che Ognuno ha i Problemi che si attira, Ognuno vive la Realtà che si attira ed è attraverso Questa Realtà che progredisce, che migliora Se Stesso, che fa un Balzo Energetico.
Quindi Ognuno ha la Propria Realtà e non può affidarla ad Altri.
L’Altro può essere il Mezzo che la Vita ci porge per aiutarci, ma non può lavorare per Noi, non può gestire per Noi le Nostre Difficoltà, e Noi dobbiamo usare l’Altro solo per ottenere Maggior Chiarezza su ciò che ci riguarda, con la Consapevolezza che – se ci riguarda – anche se è un Problema Grande e Complesso non è perché la Vita vuole farci un Dispetto, ma semplicemente insegnarci Qualcosa.
Riflettiamo su Questo ed apriamoci alla Vera Condivisione.
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