Sorridete a quello che vi ha dato la Vita, sorridete per come siete, sorridete del Momento che state vivendo.
Nel sorridere c’è la Letizia, nella Letizia c’è l’Accettazione della Vita.
Accettando la Vita c’è Armonia, nell’Armonia si raggiunge il Divino.
Questi sono i Passaggi, che iniziano proprio dal sorridere.
Sorridete e tutte le Asperità della Vita diventeranno più lievi, più soffici, più incorporee: se ne andranno dalla Mente, dal vostro Animo, saranno disperse.
Il Sorriso predispone alla Letizia, e con la Letizia le Situazioni si vedono meglio, si vedono in un’Ottica Diversa: non sono pesanti, e se non sono pesanti possono essere gestite meglio.
Ognuno ha i suoi Affanni, ma non possiamo pensare che sia la Cattiveria della Vita a mandarli a Noi; dobbiamo semplicemente pensare che l’Affanno è un Momento di Riflessione.
Quando l’Affanno è Grande, totalizzante del Nostro Vivere, non possiamo più muoverci e non sappiamo in che Direzione andare; è allora il Momento in cui ci abbandoniamo al Divino, cercando in Noi la Forza e la Capacità per superare Questo Affanno.
Non dobbiamo mai sentirci Soli nelle Vicissitudini della Vita, perché la Solitudine ci crea ancora più Conflitto, ci crea Ansia.
Dobbiamo sempre sentire che la Nostra Parte Divina è attiva, vigile, protettiva, ma non per questo ci evita quello che è l’Affanno.
L’affanno è un Momento Benedetto nella Vita delle Persone, perché attraverso di Esso si entra in Comunione con Se Stessi, con la Propria Parte Divina, ci si affida e con Questo Aiuto si supera l’Affanno Stesso.
L’Evento, una Volta superato, ci lascia più forti, più responsabili e soprattutto più consapevoli.
Senza la Consapevolezza non andiamo da Nessuna Parte: le Prove si ripetono in quanto le attiriamo nuovamente a Noi fino a trovarci nelle Stesse Identiche Condizioni, poiché le abbiamo vissute e gestite senza Consapevolezza.
L’Augurio che faccio è che Ognuno di Voi sia consapevole di Ogni Momento che vive e riesca a viverlo con il Sorriso.