Lasciamoci avvolgere dalla Pace.
Una Pace profonda che investa veramente Ogni Cellula del Nostro Essere.
Questo Tipo di Pace si può ottenere soltanto con l’Assenza di Pensiero.
Non siamo più Esseri pensanti, ma una Cellula che Non ha Nessuna Necessità di pensare, poiché già programmata per fare ciò che è giusto faccia.
Non c’è Bisogno di pensare, ma di rilassarsi per far sì che l’Input proveniente dall’Interno della Cellula arrivi a Noi in Modo molto chiaro, Non inquinato, Non distorto dai Nostri Pensieri.
Questa Pace profonda deve annullare Ogni Nostra Paura.
Le Paure dell’Essere Umano sono tantissime e molteplici, ma su tutte domina la Paura del Futuro e – a seguire – quella di essere inadeguati a gestire ciò che il Futuro potrebbe riservarci.
Per raggiungere la Pace basta respirare profondamente, concentrandoci sul QUI ed ORA e lasciando fuori Tutti i Pensieri, ma soprattutto Quelli inerenti il Domani.
Tutto ciò che faremo o Non faremo Domani è già scritto dentro di Noi, fa Parte della Nostra Programmazione, è parte integrante di Noi.
Si manifesterà quando è il Momento di essere realizzato, Non prima.
È perfettamente inutile voler gestire il Futuro programmando il Nostro Presente in funzione di Esso.
Questa Non è un’Assurdità, ma una Realtà che Ognuno di Voi si trova a vivere.
Quanti Programmi sono stati capovolti, quante Situazioni si sono rivelate Non all’Altezza delle Nostre Aspettative, quante Giravolte ha fatto la Vita, soprattutto nei Nostri Sentimenti, senza che Noi potessimo prevederlo!
Questa è la Realtà, anche se troppo spesso Noi lo dimentichiamo.
Vogliamo ostinatamente programmarci perché Siamo insicuri, abbiamo Paura di ciò che ci può accadere, abbiamo Timore di Non essere all’Altezza, di Non saper gestire ciò che la Vita ci porgerà, e quindi ci portiamo avanti preparandoci per il Futuro.
Così facendo Non viviamo pienamente il Presente e siamo sempre scontenti, in Attesa di un Futuro che corrisponda alle Nostre Aspettative.
Ma Nessuno, proprio Nessuno può realizzare qualcosa che Non sia già previsto nella Propria Programmazione Interiore.
Il Nostro Compito è quello di far sì che Tutto ciò che è programmato per Noi possa manifestarsi ed essere compiuto al Meglio.
La Vita si incarica di porgerci le Situazioni e Noi dobbiamo realizzarle al Meglio.
Nel Momento stesso in cui le Situazioni ci appaiono, Esse contengono già in sé la Soluzione.
Il Percorso – se riusciamo ad Essere in Pace mettendo a tacere la Mente – ci apparirà chiarissimo.
Tutti gli Aiuti della Vita saranno visibili, e gli Ostacoli saranno semplicemente dei Paletti che hanno la Funzione di costringerci a spostarci, ma Non per Non realizzare l’Evento, bensì semplicemente per realizzarlo ottenendo il Risultato che la Vita ha previsto per Noi.
La Coerenza deve essere il Nostro Faro.
Dobbiamo essere Coerenti affinché le Nostre Cellule siano coerenti ed il Fisico sia sempre sano per sostenerci nel Percorso.
Il Nostro Corpo Non può mantenersi sano se siamo incoerenti.
La Coerenza ci serve per Non deviare dal Tipo di Vita che ci siamo scelti e che vogliamo vivere.
Anche l’Essere Umano che decide di vivere la Propria Vita programmandola, controllandola continuamente, gestendo Ogni Situazione con il Timore di Non riuscire – e perciò aumentando il Controllo sulla Situazione – deve essere coerente con Questo Tipo di Scelta, essendo convinto di doversi fidare di Se Stesso e Non della Vita.
Chi invece mette la Vita al Primo Posto lasciando ad Essa il Compito di condurre le Situazioni, deve essere coerente con Questa Scelta, e quindi Non intromettersi per “deviare” il Volere della Vita in favore del Proprio Io e della Propria Volontà.
La Coerenza è una di Quelle Vibrazioni che, se Non attuata rigorosamente, provoca ancor più Danni, poiché l’Incoerenza genera Disarmonia e la Disarmonia è dannosa per l’Energia.
Con il Nuovo Tipo di Energia che ORA sta permeando gli Esseri Umani la Coerenza Non solo è utile e necessaria, ma deve andare di pari passo con l’Umiltà.
Coerenza e Umiltà.
Coerenza per perseguire la Modalità di Vita che abbiamo scelto per Noi.
Umiltà per accettare anche Quello che da questa Modalità può scaturire e che Non sempre ci è gradito.
Quanto più ci sentiamo inseriti in un Processo Evolutivo, tanto più riusciamo ad essere coerenti, umili, leggeri, fantasiosi.. e tutto Questo ci porta ad essere creativi fino ad arrivare a creare Quello che neppure lontanamente pensavamo potesse esistere.
Questo è il Bello del Nuovo: la Vita, quando trova dei Mezzi duttili, disponibili, coerenti, pronti a servire l’Evoluzione, li incarica di Cose che Non sono minimamente immaginabili a Livello Logico.
Si realizzano Desideri Utopistici senza neppure averne la Necessità, dal Momento che Non sono Pensieri che scaturiscono dalla Mente.
A Volte ci rifugiamo nell’Utopia perché oberati, stanchi, delusi dalla Realtà; Altre Volte invece viviamo una Realtà personale soddisfacente e Non avremmo nessun Bisogno di avere Pensieri Utopistici per allontanarci dalla Realtà, eppure saremo chiamati a realizzare Cose Utopistiche.
Fin qui è stato Necessario seguire un lungo Ragionamento utilizzando la Mente, ma ORA lasciamola a Riposo e ritorniamo alla Sensazione di Beatitudine e di Pace.
Fluttuiamo nella Corrente di Energia che ci trasporta da una Parte all’Altra inseguendo uno Scopo che solo Essa conosce.
Avendo Fiducia ed essendoci abbandonati, Non abbiamo Paura dell’Ignoto: semplicemente, in questo Stato di Pace, NOI SIAMO.