Partiamo dalla Natura e da Noi come Parte di Essa.
La Natura per Voi è Qualcosa di miracoloso, nel Senso che, non essendo ancora conosciuta, per voi è il Miracolo.
La Natura in Realtà non fa Altro che aderire alle Forze Universali che regolano l’Universo Intero.
All’Interno del Seme c’è tutta la Programmazione affinché la Pianta possa essere ciò che sarà.
Allo stesso Modo dentro di Voi c’è tutta la Programmazione affinché il Vostro Corpo sia quello che deve Essere.
Il Seme può essere paragonato ad una Vostra Cellula: nel Microcosmo c’è già il Macrocosmo.
Quando si afferma il Concetto che siamo Tutti Uno perché siamo Tutti Energia, vuol dire che siamo Tutti Divini, in quanto veniamo Tutti dalla stessa Fonte: l’Energia Divina.
Possiamo dire anche che queste Leggi che regolano il Cosmo tutto hanno influenza sulla Natura intesa come Regno Minerale, Vegetale, Animale e anche come Razza Umana.
La Razza Umana aderisce alla Natura esattamente come quella che Voi definite Natura, nel Senso che obbedisce alle Forze Cosmiche.
Siete influenzati dalla Natura perché ne siete Parte intrinseca.
Dentro di Voi ci sono l’Acqua e i Minerali, ed avete le Stesse Pulsioni della Natura in quanto, facendo Parte dello Stesso Progetto, non potete essere esenti da quello che è il Progetto dell’Evoluzione.
Quando la Natura si “ribella” – come dite sovente – non si “ribella” al Genere Umano o a Se Stessa, ma semplicemente aderisce a delle Regole che Voi non conoscete.
Parlate di “Ribellione” perché vedete fare alla Natura Cose che normalmente non fa, ma non sempre ciò è provocato dall’Essere Umano; moltissime Volte queste Rarità, queste Cose particolari sono necessarie alla Natura per poi stare Meglio.
È come quando l’Essere Umano ha la Febbre e si dice che dopo una Sfebbrata si può stare Meglio.
Questo è un Principio che regola Tutto.
Focalizziamo ORA l’Attenzione su di Voi come Esseri Umani che si fanno delle Domande, che vogliono essere al Servizio dell’Evoluzione, Esseri che non intendono prevaricare l’Evoluzione, ma con Gioia e Consapevolezza servirLa.
Come si fa a servire l’Evoluzione?
È necessario Essere Se Stessi.
Bisogna imparare dalle Piante e dagli Animali: loro sono Se Stessi, non vogliono essere quello che non sono, non soffrono per cercare di Essere Diversi, ma sono lieti di quello che sono.
La Rosa non vuole diventare Peonia, la Quercia non vuole diventare Olmo, l’Erba non vuole diventare Albero… in altri Termini si accettano.
Gli Animali si comportano allo Stesso Modo: si accettano.
La Razza Umana non si accetta: dentro di Voi c’è un Conflitto continuo fra ciò che siete, ciò che vorreste essere e ciò che vorreste gli Altri pensassero di voi.
Bisogna tornare alla Semplicità, all’Autenticità, prendendo Esempio dalla Natura.
Mentre la Natura È, l’essere Umano Appare.
Quando la Vibrazione dell’Apparenza avrà abbandonato l’Essere Umano e questi si sforzerà di arrivare a Se Stesso, all’Essere, starà bene, sarà armonico, vivrà in Armonia e quindi comunicherà quest’Armonia al Campo magnetico della Terra, che a sua Volta contagerà il Regno Animale, Vegetale e Minerale; allora la Terra farà finalmente il Salto di Vibrazione che è già iniziato ma non è ancora concluso, consolidato, perché è ancora necessaria la Spinta che viene proprio dalla Razza Umana.
Arrivare ad Essere può sembrare complicato.
Si può insegnare agli Altri che cosa fare, quali Strade si devono percorrere? Quanti Corsi debbo frequentare? Quanti Libri devo leggere? Quanti Incontri mi servono ancora per capire?
La Risposta è molto semplice: Essere Se Stessi, accettarsi, amarsi e cercare di vedere Se Stessi come una Cellula di un Corpo meraviglioso.
Ripeto che nella Cellula c’è Tutto, in ogni Cellula del Vostro Corpo c’è il Vostro Corpo, ci siete Voi, e Voi come Cellula di un Corpo divino siete divini.
L’Accettazione di Voi è la Prima Cosa da fare: se non vi accettate non potete Essere Voi Stessi, quindi cercherete sempre di nascondere gli Angoli bui, quelli che vi fanno soffrire, gli Angoli che non sono come vorreste voi.
Perché? Perché non sono quelli che gli Altri in genere accettano.
Farsi accettare dagli Altri non deve essere lo Scopo della Vita, in quanto lo Scopo della Vita è quello di accettarsi, amarsi e poi porgere all’Altro il Meglio di Noi Stessi, così che l’Altro non possa che accettare il Meglio di Noi che stimola il Suo Meglio a manifestarsi.
Nel Momento in cui l’Essere Umano si accetta ed È, vibra e fluisce in Armonia con il Cosmo Tutto.
Allora non c’è più la Decisone da prendere o il Dubbio sulla Strada da seguire, non ci sono gli Affanni che sembrano avere lo Scopo di colpire, punire, ma c’è una Consapevolezza che fa capire che quello che accade è ciò che Noi ci siamo attirati, è quello che Noi abbiamo il Compito di sviluppare, non per Cattiveria o Punizione ma semplicemente perché attraverso ciò facciamo un’Esperienza che serve alla Nostra Evoluzione.
Nell’accettare Noi Stessi accettiamo anche gli Altri, perché capiamo quanto sia, a volte, faticoso riuscire a viversi fino in fondo senza mistificare il Proprio Io.
La Mistificazione purtroppo è all’Ordine del Giorno: mistificare è diventato consueto, si è perso il Vero Significati della Parole, che si cambiano, si confondono, non c’è più Chiarezza nel Modo di parlare e di agire.
La Mistificazione Peggiore, quella che ci fa un gran Danno è quella che facciamo a Noi Stessi quando vogliamo porgerci agli Altri in Modo diverso da come siamo.
Nessuno deve imporsi all’Altro perché l’Imposizione è sempre un’Azione di Forza che genera un Effetto Uguale e Contrario, portando alla Sconfitta.
Non imporsi però non vuol dire subire: vuole semplicemente dire Essere Se Stessi.
È un Concetto che deve diventare comune, un Modo di sentire naturale e senza Mistificazioni.
L’Istinto che è dentro di Noi, quella Forza che così prepotentemente si manifesta quando siamo al Bivio di una Decisione da prendere, quando siamo in Dubbio su di un Qualcosa da fare, la Forza che ci destabilizza interiormente, che non ci fa stare tranquilli fino a quando non abbiamo scelto nel Modo giusto, questo Istinto pretende da noi la Massima Coerenza.
Non possiamo perciò fare un Lavoro per conoscere Noi Stessi con Amore, allo Scopo di accettarci, e poi uscire all’Esterno come non siamo; non possiamo mistificarci per essere accettati.
Chi non ci capisce, chi non ci accetta non può stare accanto a Noi, perché il Conflitto non porta mai da Nessuna Parte.
Il Conflitto crea Paura e la Paura è Figlia del Conflitto.
Cercate in Voi Stessi la Forza Divina, quella Parte di Voi che trascende tutte le Regole, tutte le Consuetudini, cercate dentro di Voi il Contatto con la Parte più Alta che percepite e siate assolutamente certi che la Vita vi ama, che il percorso dell’Evoluzione è segnato per Ognuno di Noi e non può essere così difficile e complicato da non poter essere seguito.
Ogni Prova che la Vita porge è commisurata alle Capacità che abbiamo di gestirla, sopportarla e soprattutto capirla.
È questo l’Elemento che manca spesso al Genere Umano: capire la Difficoltà.
Ci sentiamo bravi quando ci adoperiamo per superare la Difficoltà, ma non capiamo perché è arrivata nella Nostra Vita, quale Insegnamento la Difficoltà ci sta portando, e così anche se ci diamo da fare per superarla ne arriva un’Altra dello Stesso Tipo, dello Stesso Tenore, ancora più pesante.
Alla fine siamo sconvolti perché a noi capitano sempre le Stesse Cose.
È così: le Situazioni si ripetono, si ripetono non per farci sentire bravi nell’affrontarle ma semplicemente per insegnarci Qualcosa.
Capito l’Insegnamento, le Situazioni si appianano.
Cercate di passare Molto Tempo nella Natura e soprattutto cercate l’Insegnamento che la Natura vi porge: la Natura è Se Stessa, si accetta, si ama.
Questo è ciò che Ognuno deve fare: conoscersi, accettarsi, amarsi.
Soltanto così si diventa Strumenti perfetti dell’Evoluzione e solo così la Vita sulla Terra ha uno Scopo.
Vivendo con la Chiarezza che lo Scopo della Vita è aiutare l’Evoluzione, diventa facile e leggero vivere, i Problemi vengono vissuti in Modo relativo e con la Mano nella Mano della Vita si percorre una Vita d’Amore, una Vita che conosce le Nostre Esigenze, che non vuole punirci ma solo aiutarci a capire per poi usarci per l’Evoluzione.
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