Sforziamoci di Vivere non in Modo rovinoso ma in Modo piano, semplice, costruttivo, sereno, soprattutto convinti che l’Unico Scopo della Nostra Vita non è di rovinarla ma di costruirla.
Costruire la Nostra Vita vuol dire prima di tutto costruire Noi Stessi, entrare in Noi con grandissimo Amore, cercare le Nostre Virtù e i Nostri Limiti, capire che dobbiamo sforzarci in ogni Momento di dare il Meglio e tutto questo per arrivare ad una Costruzione di Noi Stessi e della Nostra Vita che sia in Armonia con l’Universo.
Queste sono Cose già dette e ridette, scritte, lette un’Infinità di Volte.
Perché si torna sempre sull’Argomento?
Perché man mano che l’Essere Umano evolve, man mano che prende Coscienza di Sé, che conosce meglio Se Stesso, ha continuamente bisogno di “aggiustare il tiro”.
Tale Espressione ha, in questa Sede, un Significato energetico, in quanto è naturale valutare le Situazioni – ciò che ci accade, ciò che pensiamo e che facciamo – alla luce delle Nostre Nuove Acquisizioni Energetiche.
Se prima potevamo valutare una Situazione con la Mente, con la Nostra Capacità di Discernimento, con la Logica, con l’Intelligenza, con la Cultura, con le Informazioni che avevamo, andando avanti nell’Evoluzione dobbiamo valutare la Stessa Situazione istintivamente.
Dobbiamo essere in Grado di capire istintivamente se la Situazione è giusta o meno PER NOI.
Si tratta di un Passaggio Fondamentale, perché Nessuna Situazione è giusta o sbagliata in assoluto, ma sempre e soltanto in Relazione a Noi Stessi.
Arrivare a capire una Situazione istintivamente vuol dire aver già maturato una Buona Conoscenza di Sé, aver già chiari gli obiettivi che devono ispirare la Nostra Vita e perciò aver tolto dal Nostro vivere la Vibrazione dell’Apparenza ed essere finalmente approdati nella Vibrazione dell’Essere.
È naturale che quando poi subentra la Fase Cognitiva, in cui si vuole analizzare la Situazione che abbiamo accettato istintivamente, il Passaggio è faticoso, perché porta con sé Dubbi, può minare delle Certezze e soprattutto può confondere.
Per non perdersi e non disperdere Energie è necessario chiudere la Mente, dandole Ragione perché tutte le Obiezioni che mette in Campo possono essere sane e giuste, ma ciò non deve assolutamente farci deviare dal Nostro aderire alla Situazione che istintivamente abbiamo sentito giusta per Noi.
Questo significa che, dopo aver sentito la Situazione giusta per Noi, la dobbiamo vivere, farla nostra, svilupparla addentrandoci nell’Evento anche se logicamente o praticamente può avere dei Limiti, degli Angoli bui, delle Incertezze.
Non dobbiamo dimenticare che l’Istinto ci ha detto che Quella è la Strada da seguire, che Quello è il Percorso che ci siamo attirati per vivere la Situazione, e soprattutto che l’abbiamo sentita giusta percependola con il Nostro Istinto Profondo.
Se poi la Mente insinua dei Dubbi, apre delle Problematiche che non avevamo all’Inizio valutato proprio perché l’Aderenza alla Situazione era istintiva, non dobbiamo per questo rinnegare la Nostra Iniziale Adesione alla Situazione.
La Mente è un Meccanismo meraviglioso, anche se non ancora completamente compreso, ed è una delle Manifestazioni più alte dell’Evoluzione.
La Mente però per essere meravigliosa ha Necessità di far star Bene l’Individuo, non può farlo star Male riempiendolo di Dubbi e Ansie, ma purtroppo la Mente non è in Grado di porgere Soluzioni.
Possiamo ipotizzarne Molte, ma solo Quella prevista dalla Vita sarà risolutiva: tutto il Resto possiamo svilupparlo e renderlo concreto proprio servendoci dell’Istinto della Nostra Mente.
Qui c’è un Bisticcio di Parole, perché l’Istinto andrebbe distinto dalla Mente, ma la Mente ha un proprio Istinto, il quale non è su Base energetica ma agisce a partire da Informazioni Terrene che hanno a che fare con l’Apparenza, col nostro Sapere, con le nostre Conoscenze, con l’Educazione, con gli Stimoli della Società che ci circonda, e in quanto tale è un Istinto condizionato.
Dobbiamo invece avere la Capacità di mettere la Mente al Servizio dell’Istinto più Profondo.
Costringerci quindi a seguire la Strada che l’Istinto profondo ci ha indicato come giusta.
Tutte le Obiezioni della Mente non vanno scartate ma prese in Considerazione con Leggerezza.
Quando le sentiamo pesanti, stancanti, quando ci pare di essere sempre allo Stesso Punto perché la Mente ci suggerisce sempre le Stesse Tematiche, sempre gli Stessi Dubbi, noi dobbiamo avere la Capacità di tirarcene fuori in Modo Repentino, senza lasciare Spazio alle Stesse Tematiche e Problematiche.
Tutto questo diventa facile, semplice quando Noi, appena aperti gli Occhi al Mattino, come Primo Pensiero ringraziamo la Vita per tutto ciò che abbiamo, facendo il Proponimento di non complicarla ma di accettarla, di renderla costruttiva, e mettendo al Primo Posto il Nostro Desiderio profondo – connaturato in Ogni Essere Umano – di vivere Bene, armoniosamente.
Appena apriamo gli Occhi un grande grazie alla Vita che ci permette questa Avventura Terrena e poi il Proponimento di non distruggere quello che la Vita vuole che noi facciamo: la Nostra Propensione all’Evoluzione, alla Completezza Energetica, avendo Cura di non distruggerla per seguire Modi di essere, di vivere, di pensare che sono completamente in Antitesi con l’Evoluzione.
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