Il Bambino interiore non è altro che il Sé Divino che è in Noi.
Quando il Bambino nasce non è che un “Pezzetto” del Divino assolutamente perfetto.
Questo Sé rimane in Noi sempre: solo l’Educazione e la Società lo stravolgono.
Quando Cristo ci dice che dobbiamo tornare Bambini, che il Regno dei Cieli è dei Fanciulli, ci fa capire proprio questo: che noi con il Tempo dobbiamo riuscire a vivere il Nostro Sé Interiore, dobbiamo riuscire a riscoprirci limpidi, puri, “Pezzetti” d’Amore come il Bambino appena nato.
È questo un Passaggio importantissimo perché nel dire Bambino Interiore dobbiamo acquisire la Capacità di vivere il Momento, ORA.
Non è però esatto dire che dobbiamo acquisire questa Capacità perché è già insita in Noi, dobbiamo solo riscoprirla.
Il Bambino non si lascia confondere, distrarre, non si lascia portare fuori dal Tempo, osservate con quale Fatica acquisisce il Concetto di Ieri o Domani.
Il bambino vive ORA.
Quando noi riscopriamo e viviamo questa Modalità diventiamo nuovamente Bambini e diventiamo un tutt’Uno con la Forza Divina che ci permea.
La Forza Divina non vive di Poi o Prima, vive ORA.
Solo ORA.
È questa la Bellezza del Bambino: vivere ORA.
Noi pensiamo di educare i Bambini ma invece li diseduchiamo.
Se ci facciamo nuovamente Bambini, se viviamo il Nostro Divino Interiore abbiamo adempiuto a quello che è il Compito della Nostra Vita: vivere in Armonia ORA.
I Bambini che nascono ORA hanno Caratteristiche assolutamente eccezionali, difficilmente i Bambini di Oggi possono essere educati, non si riesce ad educarli.
Quando la Società si impegna nella loro Educazione questi si ribellano in Maniera Plateale.
Vengono allora definiti caratteriali o Soggetti a Sindromi, ma non è così.
Questi Comportamenti hanno lo Scopo di far riflettere la Società sul perché c’è questa Ostinazione a voler educare i Bambini.
Per ritrovare il Bambino Interiore l’Unica Modalità rapida, sicura, certa è quella di pensare il meno possibile, pensare solo a ciò che si sta facendo in quel Momento, avere una Centratura Costante, continua sull’Attimo.
Allora Noi dall’Attimo attiriamo tutto quello che ci serve, tutto quello che la Vita vuole porgerci senza sbilanciarci, ne Avanti, ne Indietro.
È nell’Attimo che noi ritroviamo il Nostro Divino.
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