La Giustizia Divina “dovrebbe” essere connaturata nell’Essere Umano, poiché nel DNA sono inscritti i Codici Divini, e quindi anche nel rapportarsi agli Altri l’Individuo dovrebbe essere giusto in Virtù dell’Input dato dal DNA. Come mai invece attorno a Noi c’è tutto questo Sfacelo? Come mai il Mondo è ingiusto? Ma soprattutto come mai la Giustizia Umana è così distorta, complessa, ambigua, e si stacca così tanto da quella che dovrebbe essere la Giustizia Divina intesa come Giustizia Primaria derivante dal Nostro DNA? Il perché è semplice: nel Corso dei millenni la Vibrazione dell’Apparenza ha preso il Sopravvento e si è creato un Accumulo, un Accavallarsi di Leggi, Regole, Precetti che in qualche Modo costringono l’Essere Umano ad aderire ai Voleri della Società a Scapito delle Proprie Pulsioni Interiori. La Giustizia insita nel DNA è Primaria, bilancia il Positivo e il Negativo e tiene conto soprattutto delle Intenzioni con cui i Fatti avvengono, le Intenzioni con cui gli Individui agiscono. Viceversa, il Fondamento della Giustizia Terrena non è Altro che un insieme di Codici, di Norme pensate da Menti Umane e codificate in Base ad un Interesse che non è sempre quello della Collettività, ma molto, molto spesso è un Interesse teso a difendere qualche Gruppo, qualche Privilegio. Come possiamo rapportarci a questo Tipo di Giustizia? Come possiamo non smarrirci davanti ai Soprusi che siamo costretti a subire quotidianamente? Ricordandoci di essere Creature Divine inserite nell’Universo e, soprattutto, ricordandoci di essere Energia. Un’Energia attraversata da Tutte le Forze Cosmiche non visibili, ma percepibili allorché siamo attenti, sensibili, accorti e non ci fermiamo soltanto all’Apparenza, ma ricerchiamo il Vero Significato della Vita. Queste Forze sono anche la Giustizia. Se ci affidiamo a queste Forze diventa facile per Noi raggiungere la Serenità, perché ci sentiamo protetti, difesi anche contro i Soprusi degli Altri Esseri Umani. ORA viviamo in un Periodo molto triste, molto, molto triste perché il Passaggio dal Vecchio al Nuovo Paradigma sta creando Caos e tutti i Vecchi Sistemi stanno mostrando le Loro Crepe, si stanno sfilacciando e cercano in Tutti i Modi di non essere superati, anche se i Loro Limiti e soprattutto i Loro Abusi sono sotto gli Occhi di Tutti. Tutto ciò genera Ansia, Paura, ed è giusto che sia così, dal Momento che ci sentiamo impotenti di fronte a questo Sfacelo; ci stiamo rendendo Conto di quanto siamo stati soffocati, manipolati, costretti a vivere in Modo Non Divino semplicemente per fare l’Interesse di Pochi. Accorgerci di questo ci può provocare Paura, Ansia, in quanto ci sentiamo piccoli, smarriti, indifesi e non abbiamo più Fiducia nella Giustizia Terrena che è attraversata da Troppi Scandali, Troppe Situazioni non chiare, Troppi Interessi Occulti o Palesi. Dobbiamo però ricordare che la Paura è la Nostra principale Nemica: se ci alleiamo con la Paura non riusciamo a radicare in Noi il Nuovo Paradigma e continuiamo ad essere Preda del Vecchio, per cui tutte le Storture ci sembreranno insormontabili, non superabili perché più forti di Noi. Se però riusciamo ad abbandonare la Paura e facciamo Appello alla Giustizia insita in Noi (quella del Nostro DNA, quella che mai ha aderito alle Logiche della Società ed è rimasta intatta in Attesa di essere rivelata), Noi riusciamo ad essere sereni, tranquilli e a capire che, in qualunque Situazione, sarà questa la Giustizia che ci difenderà, questa Giustizia sempre al Nostro Fianco che ci proteggerà dagli Errori Altrui, dai Soprusi e dalle Sopraffazioni. Il Nuovo Paradigma per Molti è un’Utopia. Chi parla di Nuovo Paradigma spesso è visto come un visionario e davanti al Vecchio che sta strillando, schiamazzando, urlando per farsi sentire, accettare, per imporsi ancora una volta, le persone più fragili, più deboli provano sgomento e si sentono sciocche, assurde a sperare in un Paradigma Nuovo. Il Gesto di Coraggio, di Fede verso l’Utopia è lontano da Loro, e preferiscono essere Vittime, chiudersi in Se Stesse e persino aprire la Porta alla Paura. Questo è un Vero Peccato, perché è solo e semplicemente aderendo con Convinzione ai Dettami del Nuovo Paradigma che Noi lo possiamo consolidare. Ognuno di Noi lo può consolidare e, nel Momento in cui è divenuto Nostro Patrimonio, quando le Nostre Vibrazioni, la Nostra Frequenza è allineata con il Nuovo, Noi siamo al Servizio della Giustizia Divina e tutto quello che appartiene al Vecchio non ci tocca più, perché siamo su di un Piano Diverso, in una Vibrazione Diversa. Osserviamo e ascoltiamo tutto ciò che accade intorno a Noi, ma non facciamocene coinvolgere: Queste Brutture non ci toccano più. Ci sono servite soltanto per riflettere. ORA le abbiamo abbandonate: non le alimentiamo più, non le discutiamo più, non vogliamo saperne più nulla; le ignoriamo, lasciandole dibattere a chi ha ancora Bisogno di consolidare il Paradigma Nuovo. Quando arriviamo a vivere il Nuovo in Modo completo, totale, Noi aderiamo alla Giustizia Divina, viaggiamo sulla Sua Frequenza, e quella che è la Giustizia Umana con Tutti i Suoi Limiti e le Sue Contraddizioni non ci riguarda più.
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