Parliamo della Gioia di Vivere, della Forza Vitale che è in Noi e che dobbiamo avere sempre la Capacità di riconoscere e Saper Gestire.
La Forza Vitale è una Forza Cosmica, Primaria, direi Primordiale, senza la Quale Nessuna Situazione può considerarsi Vitale ma soltanto Statica.
La Forza vitale non si può dare per Scontata, né può essere Presa Troppo alla Leggera: esiste, è innata in Noi, ma Bisogna anche saperla riconoscere, coltivare e – in Certi Momenti della Vita – analizzare.
Darla per scontata Va Bene quando Tutto è Tranquillo, tutto scorre e la Vita non ci chiama a Particolari Riflessioni.
Quando invece la Vita ci costringe a riflettere, la Forza Vitale è una delle Prime Cose che dobbiamo analizzare.
Essa si sviluppa su Diversi Piani: a Livello Fisico, della Vibrazione Terrena, le Cellule che compongono il Corpo sono investite da Questa Forza e sono perciò capaci di Interagire fra di Loro dando Input e Sollecitazioni al Fisico affinché agisca in un Determinato Modo.
Ma la Forza Vitale è anche e soprattutto una Componente della Vibrazione Superiore, del Divino, e come tale interagisce con i Campi Sottili dell’Essere Umano.
Qui il Meccanismo si fa più delicato e complesso, pur essendo al Contempo estremamente Semplice.
È Semplice perché fa Capo alla Mente Umana, alla Volontà dell’Individuo, e quindi più è forte la Voglia di Star Bene e di Aderire al Divino, Maggiore sarà la Forza Vitale e l’Energia in Circolazione.
Tuttavia la Complessità è dovuta al Fatto che la Volontà Umana si combina con Altre Variabili che hanno a che fare con il DNA dell’Individuo e che molto spesso la Mente Ignora. Se dunque il Voler Star Bene nella Sua Semplicità rappresenta l’Input Giusto alla Forza Vitale, spesso però nel Desiderio di Star Bene si insinuano delle Componenti Inconsce che Ostacolano Questa Volontà.
Anche se a Livello Cosciente sembra di voler Stare Bene (avendo quindi come Risultato il Benessere e la Salute), quando ciò non accade si deve fare un’Analisi Accurata della Situazione, utilizzando Grande Semplicità, Amore per Se Stessi e soprattutto Infinita Umiltà, perché laddove la Mente non arriva a capire bisogna lasciare Campo Libero all’Istinto, il quale solo può suggerire e suscitare le Giuste Risposte.
A Questo Punto la Domanda che sorge spontanea è: come posso reagire se non so che Cosa sta tramando l’Inconscio Contro di Me?
Non posso fare Nulla: posso solo prendere Atto che ad una Mia Volontà Cosciente non corrisponde il Risultato Voluto.
Quale Soluzione a Questo Stato di Cose?
Abbandonarsi completamente al Flusso Vitale ed osservarsi dall’Esterno: osservare le Proprie Reazioni, il Proprio Modo di Essere e soprattutto come viene gestito il Proprio Vivere.
Qui è necessaria una Spiegazione.
Normalmente la Persona che vive non si chiede se è Veramente Capace di Vivere o se sta solamente Sopravvivendo.
Vivo onorando la Vita, lasciandomi invadere dalla Forza Vitale, mettendomi al Servizio dell’Evoluzione come un Tutt’Uno con la Vita, oppure No?
Ripeto: onoro la Vita oppure vivo semplicemente lasciandomi trascinare dal Flusso Vitale, un Giorno dopo l’Altro, senza sentirmi partecipe e convinto, adeguandomi ad una Realtà che non voglio capire e migliorare, ma che piuttosto semplicemente Subisco?
Abbandonandoci completamente al Flusso Vitale dobbiamo anche Prendere Atto che in Noi c’è Qualcosa che ostacola la Volontà che crediamo ferma, decisa, consapevole di Voler Star Bene, e Questo Ostacolo deve essere rimosso con la Nostra Umiltà, con il Nostro farci Piccoli, con il mettere a Tacere la Mente accettando Quello che a Livello Cosciente non ci è chiaro eppure esiste, è tangibile ed influisce sul Nostro Modo di Vivere.
Perché la Vita permette questo “Mistero”?
Lo permette perché finalmente l’Essere Umano si arrenda totalmente alla Vita.
E questo avviene quando prendo Atto che la Mia Volontà non è sufficiente, perché avverto Qualcosa Oltre Questa Volontà e voglio capire, voglio rimuovere l’Ostacolo, facendo Capo a Me Stesso per cercare di vivere in Verità.
Tutto Questo può essere attuato soltanto Attraverso un’Umiltà Profondissima che ci conduca all’Accettazione di un Dato di Fatto: la Volontà non è sufficiente, e dobbiamo accettare la Realtà che Dentro Noi c’è una Forza che ci governa, ci spinge e spesso ci impone delle Riflessioni che non vorremmo fare.
Non dobbiamo essere paghi di aderire soltanto alla Nostra Mente, ma essere attenti ad aderire sempre al Nostro Istinto.
Possiamo rilassarci, essere sereni, tranquilli solamente quando Dentro di Noi si instaura l’Armonia: quando cioè l’Istinto ci segnala che esiste un Perfetto Bilanciamento delle Nostre Vibrazioni, che non vi sono Asperità e quindi Tutto scorre, Tutti gli Eventi si concatenano e le Soluzioni arrivano in Modo fluido e naturale.
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