Approfondiamo meglio quello che è il Discorso di vivere con Leggerezza e di vivere la Quotidianità sulla Base della Spiritualità.
Non userei neppure più questi Termini: Spirituale e Materiale. Avendo capito che siamo Uno non c’è Distinzione di qua o di là, dobbiamo solo scegliere il nostro Modo di vivere.
Non è possibile vivere ogni Attimo con Consapevolezza se prima non si è fatto un Percorso, se prima non si sono messe dentro di noi delle Informazioni che ci abbiano fatto raggiungere questa Consapevolezza.
Prima è Necessario capire il Senso della Vita, il Perché, porsi delle Domande.
Arriva poi un Momento che queste Domande hanno avuto delle Risposte, delle Risposte che soprattutto ci soddisfano, perché potrebbero anche essere Risposte che noi non riteniamo idonee per noi, perché ci vengono porte da Altri, perché non le sentiamo giuste.
Quando invece le Risposte ci hanno soddisfatto, noi abbiamo già messo la Base, le Fondamenta per il nostro Vivere quotidiano.
Deve allora subentrare la Leggerezza, non saremo più pesanti nel nostro Modo di agire, ma leggeri, capiremo che tutto è relativo, che tutto è finalizzato solo ed esclusivamente a farci emettere le Vibrazioni giuste.
Questo deve essere applicato ad ogni Momento della Vita.
Una Persona che non ha ancora raggiunto la Consapevolezza, può alternare il Momento della Materialità al Momento della Spiritualità e non arreca danno alla propria Energia, perché, ripeto, non ha la Consapevolezza di essere Tutt’Uno.
Quando invece questa Consapevolezza è stata raggiunta e quando le Informazioni dentro di noi ci hanno soddisfatto, hanno veramente dato un Senso alle nostre Domande, non possiamo che vivere ogni Momento in modo consapevole, perché ogni Attimo che noi viviamo non consapevoli creiamo un Insulto alla nostra Energia.
La Reazione dell’Energia è all’Inizio infastidita e di Conseguenza diventiamo nervosi, insofferenti, tesi, non riusciamo a vivere completamente il Presente perché siamo sempre proiettati o Indietro o in Avanti.
Quando questo Stato d’Animo non viene risolto, non viene con Forza riportato al suo naturale Svolgimento, ossia: vivere ogni Attimo consapevolmente, subentra la Depressione perché l’Energia non vuole Insulti, non vuole soffrire e perciò crea una Depressione, uno Stato di Apatia in Modo che l’Essere umano non vada cercando Situazioni nuove, non partecipi più a Nulla, così da non arrecare Danni.
Partecipare vuol dire dare delle Risposte e se le Risposte non sono consapevoli, il Danno che viene dato all’Energia è cospicuo.
Se invece l’Essere umano non partecipa, proprio in Virtù della Depressione e dell’Apatia ecco che l’Energia soffre meno.
Per cui l’importante è fare dei Passaggi: chiedersi dei Perché, cercare di capire il Senso della Vita e quando si è soddisfatti di ciò che si è cercato, delle Risposte che sono in noi, adeguarsi a queste, senza alternare le nostre Reazioni: un po’ rispondo in Modo maturo, consapevole e un po’ in Modo banale, in modo Sciocco, in un Modo che forse la Società può capire e accettare, ma l’Energia no.