Solitudine e Rimpianti sono i Mali dell’Umanità odierna.
Esseri soli e tristi.
Soli e amareggiati per Ciò che non hanno e
mai, proprio mai
rimpiangono Ciò che non riescono ad Essere.
Essere coscienti dei propri Errori, essere così lucidi da accettare il Dubbio e così coraggiosi da accettare la Sconfitta, porterebbe a non più vivere di Rimpianti e Rimorsi, ma proietterebbe l’Individuo verso una perfetta Costruzione di sé stesso e, attraverso il proprio SE si instaurerebbe l’ESSERE.
ESSERE è solo il Punto di arrivo o il Punto di partenza.
Per Ognuno che ancora appare, l’Essere è Traguardo finale; per colui che già E’, l’Essere diviene Punto di Partenza.
Essere Dio è un assoluto come Concetto mentale, è naturale e semplice come Concetto energetico.
Essere è: sottostare al proprio Dio interiore e fondere le Ambiguità e le Aspettative dell’Apparire nel Nucleo unico e perfetto del Divino.
Essere equivale a tutto ciò che E’, quindi al Tutto, quindi a Dio.
Sono queste Informazioni che devono essere divulgate all’Umanità tutta, perché solo attraverso uno Sforzo collettivo per arrivare ad Essere, si può facilitare il Ribaltamento della Vibrazione dell’Apparenza.
Apparire vuol dire vibrare in Sintonia con la Terra e negare la Trascendenza che è in Ognuno di noi; vuol dire lasciarsi prendere da Logiche assurde che succhiano Energia e la sottraggono all’Evoluzione.