Sognare la Vita spesso rende impossibile viverla.
Disagi e Contrarietà sono all’Ordine del Giorno per il Genere umano e questo porta inevitabilmente a voler superare gli Ostacoli o ad ignorarli.
Ecco allora il Sogno, la Fuga dalla Realtà, il Rifiuto della Condizione in cui si vive e si opera.
Molto triste è l’Essere umano che non sa sognare, che non ha Ideali, che non è capace di immergersi in una sua Realtà.
È però pericoloso anche vivere solo di Sogni, solo di Astrazioni dalla Realtà concreta.
Dio (e quindi la nostra Energia) persegue sempre un Ideale di Armonia, una Condizione cioè che esalta e non deprime una Sensazione a favore o contro un’altra Sensazione.
Soltanto così si ha un Bilanciamento perfetto e perfettamente in Armonia con il Cosmo tutto.
Ci sono Momenti in cui è bene astrarsi, immergersi in un Sogno, rifiutare la Realtà, ma questo non deve mai essere, per voi, Motivo di non accettazione di essa.
ACCETTATE LA REALTÀ E,
PER SUPERARE GLI OSTACOLI
O PER MEGLIO SOPPORTARLI,
FATE RICORSO AI SOGNI, ALLE ASTRAZIONI.
Questi Periodi devono però essere limitati e non possono essere Consuetudine di Vita.

Ci sono poi Momenti che non presentano Ostacoli o Difficoltà, ma solo Noia o poco interesse.

In questi Momenti non dovete usare i Sogni per evadere, ma dovete cercare nel Quotidiano la Gioia di vivere: dovete frugare, dovete sforzarvi di trovare – proprio nella Noia, nella Monotonia, nei Disagi – un Brandello di Sogno, un Conforto anche minimo, uno Scopo che vi faccia accettare e superare il Periodo che non vi soddisfa.
Che dire quindi a Coloro che si ribellano, a Coloro che per non soccombere si astraggono e si immergono in Sogni tanto distanti dalla Realtà che vivono e che, così facendo, non si sforzano di cercare nella loro Realtà il Motivo di crescere e vivere? Nulla.
Nulla può essere detto: solo un Silenzio assoluto attorno a Loro può permettere alla loro Energia di trovare il giusto Equilibrio, la giusta Armonia.