Parlare di Religione è una Cosa bellissima, ma parlare di Spiritualità è Cosa saggia ed altissima.
Parliamo quindi di Spiritualità più che di Religiosità.
Quando arriviamo alla Spiritualità trascendiamo la Religiosità, perché non c’è più Nulla che ci divide.
Dentro di noi c’è il Divino e il Divino non può essere né bianco, né nero, né rosso, né verde: non può appartenere a nessuna Connotazione in particolare, ma a Tutto, proprio a Tutto.
Capire questo, essere coscienti che dentro di Noi il Divino urge, si vuole far sentire, vuole che lo viviamo in Modo completo, ci deve portare a cambiare la nostra Visione della Vita, vedendo gli Altri neppure come Fratelli o Amici, ma come Noi stessi.
Gli Altri siamo Noi: poiché Noi siamo un Tutto, l’Altro è veramente Noi.
Di Conseguenza facendo del Male all’Altro lo facciamo a Noi stessi.
Questo lo si può capire solo quando abbiamo unificato dentro di Noi tutte le Forze che ci permeano, quando lasciamo Spazio affinché il Divino emerga veramente in noi, quando mettiamo a tacere la Mente, quando saniamo i Conflitti, quando togliamo tutti i Cavilli che purtroppo siamo abituati a portare avanti, a sviscerare.
Noi viviamo di Cavilli: a partire da una Sciocchezza ci dividiamo e facciamo una Guerra.
Capire che il Divino è dentro di Noi, che è uguale per ognuno di Noi, ci deve portare a vivere con una grande Consapevolezza.
Questo è veramente il principio della Pace.
Maschile e Femminile sono Uno, soltanto Uno.
L’Uomo che è totalmente maschile è un Aborto, la Donna che è totalmente femminile è un Aborto.
Nell’Uomo e nella Donna ci sono il Maschile e il Femminile.
Cerchiamo di unificare queste due Forze e la Pace e l’Armonia saranno dentro di Noi e da Noi si trasmetteranno veramente agli Altri in una Catena senza Fine e il Mondo sarà in Pace.
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