Lasciamoci guidare dalla Sensazione di Volare.
Stiamo volando.
Siamo estremamente leggeri e soprattutto non abbiamo Pensieri.
Nel Nostro Volo non c’è Meta, non ci incuriosisce Nulla: siamo Solo Felici di essere in Volo.
Abbiamo la Sensazione di essere sempre stati Così: leggeri e disimpegnati.
Improvvisamente Qualcosa attira il Nostro Sguardo: siamo in Alto, stiamo volando, ma guardando giù riconosciamo un Panorama, una Casa, una Piazza, Qualcosa che ci crea Turbamento.
È come se avessimo a che fare con Quella Piazza, con Quel Luogo, con Ciò che ha attirato la Nostra Attenzione.
Vogliamo saperne di più e allora scendiamo e andiamo dove l’Occhio si è posato, dove ci ha chiamati, in Quel Punto Esatto che ha attirato la Nostra Attenzione.
Ci guardiamo intorno e siamo sommersi dai Ricordi: Quella è la Casa dove ho abitato, quella è la Scuola dove sono andato… Tutti gli Episodi vengono alla Memoria e pian piano perdiamo la Leggerezza.
Quando poi arriviamo a visualizzare il Nostro Posto di Lavoro, certe Situazioni che abbiamo vissuto in quell’Ambiente… ci coglie quasi il Panico.
Siamo passati da uno stato di Leggerezza a uno di ansia, di affaticamento.
Siamo avviliti, ma Dentro di Noi è rimasto il Ricordo della Leggerezza del Volo.
A Questo Punto dobbiamo fare una Riflessione: se Tutto Ciò che ho vissuto e che ORA ripercorro, rivivo e sento Dentro di Me è stato così faticoso, pesante, a volte così doloroso, come è possibile che io abbia poi provato quel Senso di Leggerezza, di Beatitudine che avevo durante il Volo?
E perché ORA non riesco a riprovare Quella Beatitudine e sono sommerso dall’Ansia?
Nel cercare di capire analizziamo Noi Stessi e ci rendiamo Conto che Tutto Ciò che di pesante, faticoso, doloroso, complesso abbiamo vissuto ci ha formato e che abbiamo Comunque avuto la Forza di gestirlo, superarlo, fino ad arrivare a Volare Sereni.
Non dobbiamo dimenticare Nulla di Quello che è stato, ma non dobbiamo neppure ricordarlo con Fatica e Ansia.
Dobbiamo semplicemente prendere Atto di aver espresso una Grandissima Forza nell’affrontare i Momenti Difficili della Vita, e questa Forza continua ad Essere Dentro di Noi, ci ha aiutato a superare le Difficoltà ed è rimasta in Noi trasformandosi in Leggerezza.
ORA che le Difficoltà sono superate ci sentiamo Leggeri.
Lasciamo Quei Luoghi e Quella Pesantezza e torniamo a volare.
All’Inizio il Nostro Volo è ancora pesante, incerto… ci sembra di abbandonare una Parte di Noi, ci sentiamo irresponsabili perché desideriamo la Leggerezza e ci pare di non fare il Nostro Dovere se non affrontiamo le Difficoltà e ci sforziamo di capirle, ma Qualcosa ci chiama: quel Senso di Pace, di Leggerezza, di Felicità che abbiamo provato in Volo è più Forte della Resistenza della Nostra Mente, e quindi torniamo a volare.
ORA il Nostro Volo non è più inconsapevole: sappiamo di poter volare perché Dentro di Noi c’è una Forza Meravigliosa che ci ha aiutato nei Momenti di Difficoltà e ci sta sorreggendo in Questo Momento di Letizia.
ORA voliamo consapevoli.
Questa Leggerezza, Questa Gioia, Questa Consapevolezza non ci abbandoneranno più: saremo in grado di portarle anche nei Luoghi dello Scontro, del Confronto, dell’Impegno verso gli Altri e verso Noi Stessi.
Affronteremo la Vita non più come un susseguirsi di Eventi Faticosi e Pesanti, ma come una Serie di Momenti che ci sono dati affinché si possa esprimere Quella Forza Meravigliosa che abbiamo scoperto in Noi.
Dobbiamo giocare con la Vita, dobbiamo farcela Amica, Alleata, avere la Certezza che ci ama.
Nella Difficoltà ricordiamoci della Sensazione di Leggerezza del Volo, ricordiamoci della Forza Meravigliosa che è pronta ad aiutarci, a sorreggerci, e che mai ci potrà tradire perché è una Forza Vitale, una Forza d’Amore: è la Vita Stessa.
Guardiamo Tutte le Situazioni con Relatività.
Non c’è Nulla di Assoluto: Tutto può essere superato, gestito, portato avanti con Impegno e Consapevolezza.
Togliamo dal Nostro Vocabolario la Fatica di Vivere.
Sono Termini che non devono esistere.
Ci vuole piuttosto l’Impegno di Vivere, che è diverso dalla Fatica.
Impegniamoci fino in Fondo affinché la Nostra Vita sia veramente al Servizio dell’Evoluzione, affinché la Forza Vitale ci possa usare al Meglio e dal canto Nostro proponiamoci di dare, di esprimere sempre il Meglio di Noi Stessi.