Come si può far tacere la Mente?
Di per Sé sembra un’Affermazione assurda: come può la Mente star zitta, se ha proprio la Funzione di sollecitare i Pensieri?
Noi però abbiamo Necessità di farla tacere.
Dobbiamo allora cominciare a vedere la Mente come Qualcosa che ci appartiene, come uno Strumento meraviglioso, splendido, perfetto, ma anche molto… Birichino.
La Mente Birichina poggia su Parametri Propri della Frequenza Terrena e quindi, nel suo girovagare, apparire, nascondersi, nel suo sollecitarci porta sempre e soltanto delle Stimolazioni e delle Conclusioni Appartenenti all’Energia della Terra.
Noi possiamo accettarle o meno, ma dobbiamo essere consapevoli che è quella la Loro Natura, che la Mente non ci porge Altro.
La Mente Capisce, non “Sente”: può convincersi di amare ma non può amare, può darsi delle Motivazioni per amare, ma il “Sentire” l’Amore è dell’Energia e non della Mente.
Quando capiamo di non essere Solo Corpo Fisico (come la Mente Birichina vuol farci pensare), ma di essere un Corpo ”abitato” da un’Energia e, avendo compreso il Funzionamento dell’Energia ci rendiamo conto che soltanto questa ha la Prerogativa di “Sentire”, allora iniziamo a prendere le Distanze dalla Mente, e capiamo che il suo Essere Birichina deve metterci in Allerta: non deve farci accettare sempre e comunque come Assoluto Quello che ci porge.
Dobbiamo imparare a dominare la Mente anziché farci dominare.
Quando la Mente è Basilare?
Quando è Necessario un Percorso Logico, quando dobbiamo individuare le Modalità per risolvere un Problema o una Situazione.
La Logica è veramente una Caratteristica della Mente.
Però la Mente dovrebbe Agire utilizzando la Logica per trovare Soluzioni Solo in Merito a Situazioni suscitate dall’Istinto, dall’Energia.
Noi dobbiamo “Sentire” che Quella Cosa è Giusta, che dobbiamo farla, e poi con la Mente ragionare in che Termini farla.
L’Esempio più Semplice può essere questo: se devo andare a Roma perché lo “Sento” Giusto per me, decido come andarci utilizzando la Mente.
Allora la Mente mi suggerisce se è meglio il Treno, l’Aereo, la Bicicletta…
In Questo Caso la Mente si è messa al Servizio di una Decisione presa ascoltando l’Istinto, perché io ho “Sentito” Giusto farlo e non perché l’ho Solo pensato.
Quando iniziamo a conoscere i Limiti della Mente, considerandola semplicemente un Aiuto per sostenerci dal Punto di Vista Pratico, capiamo che è anche Giusto metterla a tacere laddove abbiamo Necessità di “Capirci”, di “Sentirci”.
Se una Persona si trova ad Agire come non vorrebbe e dopo si Colpevolizza pensando e ripensando continuamente al Suo Comportamento (aggravando così sempre più il suo Disagio), questo vuol dire che ha dato Troppo Spazio alla Mente.
È possibile invece che l’Individuo, “Sentendo” che il suo Atteggiamento è stato inadeguato, non cerchi di capire Oltre; in tal Caso deve visualizzare la Mente e chiuderla, barricarla, chiuderla a chiave dicendo: “Ti dirò Dopo quello che ho capito: Adesso taci!”.
È importante visualizzare Questa Chiusura e concentrarsi sul “Sentire”, in Modo che la Mente divenga Silente.
Nel Momento in cui si ripensa all’Episodio non lo si ripensa in Termini Mentali, ma si fa Capo al “Sentire” che la Situazione ha suscitato in Noi.
Si pensa a ciò che è accaduto senza cercare le Cause, senza volerlo analizzare, ma rimanendo Attenti a capire se suscita in Noi ancora lo Stesso Disagio di Prima.
Dopodiché facendo Silenzio – il Silenzio aiuta sempre e comunque – si capirà perché quell’Evento non è andato come doveva, perché abbiamo Reagito in un Modo che giudichiamo Sbagliato.
Con Questa Modalità di Comportamento non aggraviamo il Nostro Stato d’Animo, ma possiamo valutare con più Serenità i Fatti.
Nel frattempo alla Mente Birichina, che non vuole rimanere Troppo a Lungo Silente, si ridarà la Libertà impegnandola in Quello che si sta facendo sul Momento, nel QUI ed ORA.
Il QUI e ORA deve indurre alla Concentrazione, così da impegnare la Mente in Qualcosa di Concreto.
Questo Atteggiamento ci lascia liberi di “Sentire” le Nostre Pulsioni profonde, il Nostro Istinto, senza Continue Interferenze Mentali.