Ogni Attimo che viviamo deve essere un Attimo pieno di Consapevolezza.
Per avere la Consapevolezza è assolutamente necessario concentrarsi sull’Attimo.
In Questo Momento noi ci stiamo rilassando.
Le Nostre Cellule devono trovare Pace, un Ritmo Armonico, devono vibrare in Sintonia con l’Universo.
Cerchiamo di percepire il Nostro Corpo.
“Percepirlo”.
Che cosa ci sta segnalando?
Ci sono Blocchi, Dolori, Fastidi, oppure tutto fluisce in Armonia?
Non cerchiamo di visualizzare il Nostro Corpo con i Vari Organi, con le Fattezze Fisiche che abbiamo, ma sforziamoci con Leggerezza, di visualizzarlo come un Uovo.
Un Uovo Pieno di Cellule.
Questa Forma a Uovo sembra volerci isolare da quello che abbiamo attorno e, ORA, è Giusto così.
Ognuno di Noi è un Uovo con al Suo Interno Cellule in Movimento, in Vibrazione.
Sentiamo, percepiamo il Rimescolio di Queste Cellule.
Entriamo nell’Uovo e osserviamo: a Prima Vista c’è una Massa informe, fluttuante, vibrante dove Tutto sembra amalgamato.
Osserviamo Meglio e iniziamo a vedere le Singolarità.
Non Tutte le Cellule vibrano allo Stesso Modo: Qualcuna fatica, Qualcuna è troppo accelerata, ma sono Tutte Assieme.
Abbiamo così distinto le Singolarità.
Noi, Uovo, osserviamo, non interveniamo, prendiamo semplicemente Atto della Diversità di Queste Cellule.
Non possiamo Mettere Ordine, non possiamo decidere di eliminarne Qualcuna, non possiamo neppure forzare, Quelle che ci paiono più pigre, a muoversi più velocemente o rallentare Quelle più veloci: dobbiamo solo osservare.
Nell’osservare troviamo una Grande Calma.
Siamo rilassati, non vogliamo intervenire, va bene così come è.
Queste Uova si avvicinano, si avvicinano con Forza, si avvicinano Una all’Altra in Modo Irruento.
Si rompono i Gusci.
I Gusci si dissolvono, non ci sono più, c’è Solo un Ammasso di Cellule Vibranti.
Quale è la Mia Cellula? Quali sono le Mie Cellule? Dove sono Io?
Io vivo, percepisco, quindi sono vivo, ma quali sono le Mie Cellule?
È una Domanda inutile: io ho le Cellule che mi servono, io vivo perché la Forza Vitale mi permette di vivere.
Mi metto ORA nell’Ascolto del Mio Corpo: non sono più un Uovo ma un Corpo Composto di Organi.
L’immagine di Quello che c’era nell’Uovo però non mi abbandona.
Sono un Insieme di Cellule, Vibranti a Frequenze Diverse come ha stabilito la Vita per Me.
Nel prendere Coscienza che sono Uno nel Tutto, mi abbandono, onoro le Mie Cellule, non voglio forzare Nulla, osservo solo.
Nell’osservare mi percepisco, sento fluttuare, un Rimescolio invade Tutto il Mio Corpo.
Non sono più protetto da un Guscio, sono a Contatto del Tutto, ne sono Parte, sono al Servizio della Vita.
Devo mantenere Questa Armonia del Momento Presente, devo impegnarmi per vivere QUI e ORA sempre al Meglio delle Mie Possibilità.
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