L’Energia progredisce, si ferma o si deprime attraverso tutto ciò che facciamo – proprio tutto -perché ciò che facciamo ha una Doppia Valenza, Energetica e Pratica. Ogni Gesto, Parola, Suono, Pensiero che emettiamo ha una Vibrazione che non attiene all’Apparire ma all’Essere.
Ogni Vibrazione influenza l’Energia e quando noi, ostinatamente, vogliamo fare quello che la Mente ci suggerisce, non facciamo altro che emettere delle Vibrazioni che sono di Disturbo alla Nostra Energia.
Come Esempio Pratico può servire quello del fare-fare-fare per raggiungere un Certo Scopo, cercando Gratificazione nel riempirci di Impegni laddove invece l’Energia vuole una Stasi, un Fermo, una Tranquillità. Ciò avviene in quanto tutte le Vibrazioni che si generano con quel fare sono state emesse, sono già in Noi, e quindi vengono prodotte in Eccesso e devono poi essere metabolizzate dall’Energia producendo Disarmonia.
È per questo che l’Energia rifiuta quel che non può essere assorbito.
In Sintesi ricapitolando: quando ci stordiamo con tutto questo fare che non serve, l’Energia che cosa fa? Non potendo metabolizzare il Surplus che emettiamo, si deprime, si ferma, si blocca, e quindi passiamo dallo (stra)fare alla Depressione, poiché ci siamo creati un Meccanismo Assurdo in cui quel fare ci sembra completamente inutile ma inevitabile.